Diciotto attestati per ricordare gli ex combattenti

Dureranno tre giorni le celebrazioni a Marnate per il 4 novembre, anniversario della vittoria e giorno dell’Unità nazionale. Oggi venerdì 4 novembre sono state ufficialmente aperte con la consegna nella Sala Consiliare del comune di 18 attestati ad ex combattenti deportati nei campi di lavoro in Germania. Presenti oltre al sindaco Celestino Cerana e a rappresentai della giunta e del Consiglio Comunale, il sindaco dei ragazzi Matteo Roagna, il presidente Eugenio Giusto e un rappresentante degli ex combattenti – sono quattro quelli ancora in vita – Giulio Sommaruga e Don Angelo. Ospiti d’onore della giornata li alunni delle elementari Gabelli di Marnate che hanno intonato a inizio e fine cerimonia l’inno italiano.
Comune il commento dei presenti, dal sindaco al sacerdote, che hanno sottolineato l’importanza di unire il passato, la memoria rappresentata dagli anziani, al futuro, cioè i giovani. L’augurio del sindaco è che «i giovani, forti della memoria tramandata da chi ha vissuto quelle realtà, possano non commettere gli stessi errori del passato».
Il giovane sindaco dei ragazzi ha invece rivolto un pensiero a quei «bambini che non hanno la fortuna che abbiamo noi. Noi giochiamo a fere la guerra fra di noi, loro la vivono realmente».
Solo uno dei premiati, Tomaso Saporiti, era presente per ritirare la targa. Per gli altri ex combattenti ancora in vita, Aldo Bernasconi e Renzo Facchinetti, c’erano i parenti, mentre era già stato ritirato in precedenza per Costanzo Moroni e Eusebio Moroni. Gli altri premiati, deceduti, sono Ernesto Bernasconi, Agostino Burattin, Giovanni Carraro (ritirato in precedenza), Mario Facchinetti, Bruno Fasolo, Decio Ferioli, Guido Longhin, Giulio Pini, Mario Rossetti, Aldo Salmoiraghi, Arturo Santambrogio, Angelo Vanetti e Agostino Zucchinali.
Le celebrazioni continueranno sabato 5 novembre con la messa alle 18 nella parrocchia del quartiere Nizzolina e domenica 6 novembre dalle 9.15 con il corteo dal Municipio al Monumento dei Caduti in piazza 4 Novembre e poi al cimitero marnatese.