Tassa rifiuti, Porfidio: “le riduzioni non sono ancora applicate”

La tassa rifiuti o Tarsu è di certo uno dei tributi più invisi ai cittadini, dato il suo rapido aumento negli ultimi anni, in conseguenza di quanto previsto dal decreto Ronchi del 1997 per responsabilizzare cittadini ed enti locali sul problema ed incentivare raccolta differenziata e diminuzione a monte dei rifiuti prodotti. Di recente, in ossequio alla legge regionale in materia, che lasciava ai singoli comuni la regolamentazione in materia, l’amministrazione Rosa aveva disposto una serie di sconti sulla Tarsu per talune categorie di persone. In particolare si parlava del 30% per le abitazioni in cui vivono single, ultrasettantenni o persone con invalidità dal 60% in su, e del 50% per le case di persone con invalidità pari o superiore al 70%.

Tuttavia queste riduzioni sarebbero rimaste finora solo teoriche, denuncia il consigliere comunale Audio Porfidio (La Voce della Città), e gran parte dei cittadini interessati continuerebbe a pagare la tariffa piena. Il consigliere chiede dunque, con apposita proposta di risoluzione al Consiglio comunale, che in futuro gli sconti si detraggano direttamente dal totale, o, in alternativa, che si alleghi alla nota di pagamento un foglio informativo per consentire ai beneficiari di operare essi stessi il calcolo di quanto dovuto rispetto alla tariffa piena.