Sul Sindaco Ponti è spaccatura in Città Viva

Contestati gli attacchi al primo cittadino dei giorni scorsi: solo una questione di poltrone per alcuni membri dell'associazione, che denunciano un "golpe" interno

Rimane molto calda l’atmosfera a Castellanza, dove il Sindaco Maria Grazia Ponti è stata fatta oggetto di pesanti critiche da esponenti di punta del suo stesso movimento, Città Viva, che esprime la maggioranza in consiglio comunale. I nodi sono presto venuti al pettine con l’intervento di un gruppo di membri del direttivo dell’associazione. In un appello ai soci, che riportiamo integralmente sotto, Gaetano Castiglioni, Rita Quaglia, Rita Manzi, Luigi Fadini e Ornella Guasconi denunciano un "golpe" interno all’associazione Città Viva, volto a farne un partito a tutti gli effetti. La serietà della situazione venutasi a creare è altresì documentato da un recente appello al Sindaco Ponti ad opera del predecessore Livio Frigoli, che richiama il primo cittadino al rispetto dei patti preelettorali. La vicenda sarebbe esplosa in singolare coincidenza con la nomina del nuovo CdA di Castellanza Servizi, a lungo rinviata e conclusa con la nomina alla presidenza dell’azienda di Giovanni Cremona invece di Simone Mantovani, cui da tempo era dato per sicuro il passaggio del testimone da parte del predecessore Walter Andreazza.

Il testo del comunicato

Da alcuni mesi il direttivo di Città Viva, dopo essersi distinto nella totale mancanza di azioni a sostegno dell’amministrazione, ha richiesto una verifica politica dell’intero programma amministrativo, e contemporaneamente alcuni esponentid ello stesso hanno iniziato una vergognosa campagna di pressione verso il Sindaco utilizzando comunicati, interviste, annunci di dimissioni, arrogandosi di rappresentare in questo modo il pensiero dell’intera associazione Città Viva.

Abbiamo scoperto da giovedì 3 novembre che il vero problema non era il rilancio del programma amministrativo ma la mancata nomina di un membro del direttivo stesso.

Da ultimo il direttivo ha convocato l’assemblea generale dei soci del "movimento culturale apartitico Città Viva", non prima di decidere illegittimamente su due piedi di dichiarare decaduti dal movimento due membri del direttivo e un numero imprecisato di soci tra cui la prima Presidente e fondatrice, Rosetta Mietto – che, fra l’altro, risulta dalla documentazione ufficiale ancora Presidente, nulla essendo stato comunicato agli uffici competenti – e il Sindaco, chiudendo infine la riunione dando il direttivo le dimissioni dalle cariche occupate.

È in atto un "golpe", un tentativo di trasformazione di un’associazione apartitica in un partito, con tutte le conseguenze relative.

Nell’assemblea, però, dovranno giustificare il loro comportamento fatto di critiche distruttive, dicerie e soprattutto slealtà verso il Sindaco e la maggioranza, e per quale motivo hanno stravolto e quasi distrutto un gruppo che condivideva un progetto comune, perchè, non dimentichiamo, Città Viva è nata su un programma comune che l’amministrazione sta portando avanti senza lottizzazioni di potere.

Noi, in rappresentanza della maggioranza non più silenziosa, abbiamo iniziato una raccolta di firme di soci di Città Viva in calce a una mozione a sostegno del Sindaco, della Giunta e della maggioranza costruttiva.


Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Novembre 2005
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.