«Il Malpensa Express a Busto è una vittoria»

Il treno aeroportuale ferma per la prima volta anche in città. Un disguido lascia a terra alcune autorità e passeggeri

E’ arrivato puntuale alle 6 e 51 ma le sue porte si sono aperte solo per pochi fortunati. Nessun boicottaggio, per carità, solo un piccolo contrattempo. Così il primo convoglio del Malpensa Express ha fatto tappa a Busto Arsizio, atteso da alcuni bustocchi, da qualche dipendente Sea, dal sindaco della città Luigi Rosa e dal consigliere regionale Gigi Farioli. Quest’ultimo ha tentato di salire, ma le porte sono rimaste implacabilmente chiuse. Il consigliere ha dovuto ripiegare sul convoglio successivo, alle 7 e 20. «Forse qualcuno ha dimenticato di schiacciare un pulsante – racconta Farioli – ma è stato solo un disguido, in realtà da altre porte i passeggeri sono saliti». Ancora mezz’ora di attesa e poi la partenza: «Un viaggio bello e interessante con vecchi bustocchi commossi che volevano andare a Malpensa a vedere gli aerei» ha commentato alla fine.
Al di là del curioso siparietto, il primo giorno di Malpensa Express è una vittoria per Busto Arsizio. Così almeno la pensa il sindaco Luigi Rosa: «E’ un grande risultato – dice senza mezzi termini – ben sette enti avevano firmato nel 2001 l’accordo di programma, fino ad ora disatteso, che prevedeva la fermata di Busto. La città ha investito oltre 20 miliardi di lire nelle infrastrutture ferroviarie: ha già pagato e ora merita questo servizio».

Busto Arszio al centro del sistema ferroviario da e per Malpensa: significa investimenti, ma anche traffico, affari, possibilità di mobilità e di ritorno economico. Finora non si è visto granché, ma anche questo è uno dei leit motiv del sistema Malpensa, ancora zoppo. «Noi stiamo investendo sull’interscambio ed è la nostra scommessa del futuro» spiega il sindaco, che ambisce a posizionare Busto al centro di un sistema di mobilità che tolga la città dalla periferia di Malpensa per farla tornare al centro. 
Farioli, che al pari del sindaco si è molto speso per il Malpensa Express, vede anche la possibilità di un treno regionale da e per l’aeroporto, che fermi a Lonate Pozzolo e Ferno: «E’ una mia proposta e ci stiamo lavorando in Regione».
Insomma, piccoli passi, in direzione di un sistema viario che grazie all’aeroporto dovrebbe produrre un futuro migliore e che finora ha un po’ deluso. 
Nessuna controindicazione? «No – risponde il primo cittadino – vedo solo benefici dall’arrivo del Malpensa Express. Forse il costo del biglietto è un po’ elevato». «Però è in linea con il servizio di alta qualità» commenta invece Farioli. Due euro e cinquanta da Malpensa a Busto, quasi il doppio per Milano.
Ogni giorni, transiteranno trentuno treni. E apriranno le porte.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Luglio 2003
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