Prosegue la guerra di nervi Rosa-Agesp

Il sindaco: "Sarà il Comune a decidere quanto deve ad Agesp, lo ha deciso il Tar"

In seguito a recenti dichiarazioni di Enrico Salomi, capogruppo Udc in Consiglio comunale, in merito al contenzioso tra Comune e Agesp Trasporti (il segretario cittadino dell’Udc, Giuseppe Zingale, è presidente di Agesp Trasporti, ndr), il Sindaco Luigi Rosa interviene e precisa: “Ritengo sia necessario chiarire che è vero che Agesp ha chiesto al Comune un milione e mezzo di euro, ma non è vero, sottolineo, non è vero, che la sentenza del TAR abbia stabilito che il Comune debba all’Agesp quella cifra. E’ invece vero che il TAR ha stabilito che deve essere l’Amministrazione comunale a quantificare la “cifra liquida ed esigibile” dovuta come “contributo sociale”. Evidentemente, perché si possa arrivare a questo, deve essere prodotta l’idonea documentazione e in questo senso è in atto una verifica tecnico-contabile in base alla quale sarà possibile determinare con precisione l’importo. E’ chiaro infine che sarà necessario predisporre un apposito capitolo di bilancio che tenga conto di questa cifra, che, lo ripeto, deve scaturire da un’analisi tecnico-contabile”.

Nella sua interrogazione Salomi rilevava che "da
una sentenza del TAR risulta che l’Amministrazione Comunale debba
pagare un “contributo sociale” arretrato (dal 2001 al 2005) ad
Agesp Trasporti pari a circa 1.500.000 euro e che tale somma,
dapprima oggetto di contenzioso tra le parti, ora sia diventata un
atto dovuto", e osservava che essendo il Comune socio di maggioranza di Agesp Trasporti, "dovrebbe avere a cuore il bilancio di una propria azienda
controllata, oltre che i servizi efficienti per i cittadini", oltre ad avere il dovere di "investire sulle
proprie aziende controllate". La cifra che il Comune dovrebbe versare sarebbe impegnata da Agesp Trasporti "per fare investimenti su un parco
macchine vetusto e su un organico di autisti sottodimensionato". Fatte queste cnsiderazioni preliminari, Salomi chiede quale
sia l’orientamento politico dell’Amministrazione Comunale dopo la
sentenza del TAR e se intenda corrispondere la somma dovuta ad Agesp
Trasporti: da qui la risposta pubblica di Rosa.

La vicenda, che si trascina da mesi per le resistenze del primo cittadino agli aumenti dei biglietti richiesti da Agesp per far fronte alle proprie necessità, ha lasciato il segno e Rosa non usa mezze parole: “Non accetto che la questione venga posta in termini ricattatori e ritengo che, come ho già ribadito, sia necessario lavorare per arrivare a soluzioni che vadano incontro alle esigenze dei cittadini, che si aspettano un servizio di trasporto pubblico efficace e efficiente”. Il primo cittadino coglie infine l’occasione per ricordare il recente episodio che ha visto un pullmann del servizio scuole Agesp fermarsi a causa di un guasto durante il tragitto, causando seri problemi nel raggiungere l’istituto a vari studenti dell’ITC Tosi. Rosa ha invitato Agesp a fornire una relazione puntuale sul fatto.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Gennaio 2006

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