…e il Consiglio comunale finì in piazza

All'una del mattino stampa e consiglieri a controllare i cartelli in piazza XXV Aprile: tutto ansce dall'ennesimo battibecco fra Porfidio e Speroni

La seduta di Consiglio comunale di ieri sera ha avuto una singolare "coda" in piazza XXV Aprile a notte ormai fonda, protagonisti Audio Porfidio e il presidente del consiglio stesso Francesco Speroni. Motivo del contendere, la segnaletica relativa ai parcheggi (pochi e sempre pieni quando servono) della piazza.

In aula Porfidio aveva presentato una sua risoluzione stilata qualche mese fa, volta ad impegnare la Giunta a piazzare opportuni cartelli per la sosta limitata ad un’ora sulla piazza, e a segnalare i posteggi per disabili. La risposta iniziale dell’assessore alla Sicurezza Luciano Lista non era stata delle più complete e soddisfacenti: «Ci stanno lavorando i tecnici comunali, nell’ambito del Piano urbano del traffico». Inevitabili le risposte offese dei consiglieri, che, in testa Mariani (Ulivo), invitavano l’assessore a farsi un bel giro della città, e magari a viverci (Lista abita a Legnano, ndr). La difesa d’ufficio di Lista da parte del sindaco Farioli («i tecnici devono intervenire con un  piano organico, non a spot: Lista non ha mancato di rispetto nessuno»), lasciava il tempo che trovava. Non così il contrattacco di Speroni: «Lei dice cose difformi dal vero» affermava all’indirizzo di Porfidio: al suo occhio di lince non era infatti sfuggito che vari cartelli con l’indicazione del posteggio limitato ad un’ora sono effettivamente posizionati su di un lato della piazza, quello rivolto all’auditorium della Fondazione San Giacomo.

Qui iniziava infatti un serrato duello: a Speroni non pareva vero di poter sbugiardare Porfidio, da tutti messo sotto accusa per l’intasamento del consiglio con le sue innumerevoli interrogazioni e risoluzioni. Ritirata la risoluzione su piazza XXV Aprile, le relazioni Speroni-Porfidio non miglioravano quando il presidente, al successivo punto, chiedeva ironico «Lo ritira subito o dopo la discussione?»; e quando il consigliere presentava la sua proposta (bocciata) di rimuovere la pista ciclabile da viale Stelvio, Speroni, noto ciclista, negava con passione che i mezzi pesanti fossero costretti a superare la mezzeria per il restringimento dell’ampio vialone determinato dalla pista.

Punto sul vivo, il suscettibilissimo Porfidio tornava a bomba al tema di piazza XXV Aprile dopo un aspro battibecco: «Presidente, lei non mi può dare nè del bugiardo nè del pazzo. Quando ho stilato la mia risoluzione (giugno, ndr) i cartelli segnaletici non c’erano. La verità è che ormai usate le mie risoluzioni come canovaccio per il lavoro di Giunta…» Interveniva quindi, sottile, Diego Cornacchia (Forza Italia): «Qui qualcuno ha ciurlato nel manico. Se si è preso spunto da una risoluzione di un consigliere per compiere un intervento necessario, basta dirlo. E comunque, si può accertare se esiste un’ordinanza relativa alla posa dei nuovi cartelli, e di quand’è: così si toglie ogni dubbio».

Morale: Porfidio, furibondo e per nulla convinto, convocava stampa, Speroni e colleghi in piazza XXV Aprile al termine della seduta. Così, all’una e passa del mattino, giornalisti, Porfidio, Speroni, Luca Rossi di An e Antonello Corrado di Rifondazione Comunista verificavano di persona che i cartelli per il posteggio temporaneo ci sono solo sul lato ovest della piazza, mentre mancano sul lato sud (dove pure ci sono i relativi pali, ma privi di indicazioni) e su quello est, antistante la caserma dei Carabinieri; quanto ai posti per disabili, ve ne sono ben quattro in tutta la piazza, adeguatamente segnalati con le apposite strisce gialle. Ulteriori astiose discussioni fra i due litiganti sortivano circa il colore di determinati palazzi cui i due si riferivano durante i botta e risposta in aula: ma si accertava solo che di notte tutti i palazzi sono rosa o gialli, a seconda dell’illuminazione disponibile, e che con tutta probabilità i due parlavano di edifici diversi.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Novembre 2006
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.