Crisi Mizar, l’accordo fra sindacati e comune
Il Comune si impegnerà a favorire l'assunzione nelle municipalizzate o nei servizi esternalizzati di chi è riamsto senza impiego e contribuirà al trasporto pubblico di chi accetterà il trasferimento a Bergamo
Riceviamo e pubblichiamo il testo dell’accordo sottoscritto in mattinata presso il Municipio di Busto Arsizio a seguito dell’incontro fra le organizzazioni sindacali, in rappresentanza dei lavoratori ex Mizar, e l’amministrazione comunale.
"Dopo una serie di incontri tra le OOSS i lavoratori e l’Amministrazione Comunale, con al centro lo stato attuale dei lavoratori anche in seguito agli accordi sindacali su cassa integrazione straordinaria e mobilità, si concorda quanto segue:
1. l’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio si impegna a predisporre una corsia privilegiata finalizzata a favorire, con priorità per le categorie protette, l’assunzione, nelle aziende municipalizzate o nei servizi comunali esternalizzati, dei lavoratori espulsi dal ciclo produttivo per ristrutturazioni o chiusure aziendali nel territorio bustese, che si trovano da più di un anno in cigs e senza lavoro, a partire dai lavoratori delle Sitip di Busto Arsizio;
2. l’Amministrazione Comunale e la Sitip spa si adopereranno per elaborare un piano di riqualificazione dell’area della Mizar, evitando speculazioni e che porti ad ospitare attività produttive e quindi ad occasioni di lavoro anche con il coinvolgimento di Sviluppo Italia e Euroimpresa;
3. poiché l’accordo tra OOSS e la Sitip spa prevede che i lavoratori rimasti in cigs entro settembre 2007 devono decidere se essere collocati negli stabilimenti Sitip della provincia di Bergamo, l’Amministrazione Comunale e la Sitip spa si assumeranno l’onere di predisporre il trasporto (con pullman) per i lavoratori che intendono accettare la collocazione negli stabilimenti di Bergamo. L’Amministrazione Comunale si impegna, inoltre, a incontrare Sitip spa per perorare la necessità che i lavoratori provenienti da Busto Arsizio siano occupati nei medesimi turni lavorativi;
4. i lavoratori a fronte di un mezzo pubblico e collettivo di trasporto presso gli stabilimenti di Bergamo, rinunciano ai 250,00 Euro mensili come previsto dall’accordo suddetto. Tale importo è destinato a favore dell’amministrazione o dell’azienda che svolge il servizio di trasporto;
5. il Comune si impegna a sensibilizzare ed a sottoporre all’Assessorato al Lavoro della Provincia di Varese il problema riguardante la Sitip, affinchè lo stesso assessorato possa affrontare un piano di reimpiego dei lavoratori che preveda oltre a percorsi di autoplacement anche degli incentivi all’assunzione (Fondi art. 1 comma 411, legge 266/05);
6. le parti si impegnano a rincontrarsi soltanto per il punto 1 del presente accordo entro il 27 c.m..
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