Il “rischio vascolare” a Informasalutare

Si svolgerà venerdi’ 15 febbraio alle ore 21,00 nell’aula bussolati dell’universita’ Carlo cattaneo - liuc

E’ dedicata al rischio cardiovascolare la quinta serata del ciclo di incontri “INFORMASALUTE” organizzato dall’Amministrazione Comunale di Castellanza, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio, l’Istituto Clinico Mater Domini, MultiMedica e Asl di Varese.
La serata, che si svolgerà Venerdì 15 Febbraio alle ore 21,00 presso l’Aula Bussolati dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC in piazza Soldini, avrà come tema le “IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE” e come relatori il dr. ANNIBALE PUCA Ricerca area cardiovascolare IRCCS Gruppo Multi Medica, il Prof. GAETANO LANZA  Primario di Chirurgia Vascolare del Gruppo Multi Medica e il dr. MARCO ONOFRI Direttore Dipartimento Medico di Elezione e Primario Cardiologia dell’Ospedale di Busto Arsizio.
Le malattie cardio cerebro vascolari, che comprendono l’infarto cardiaco, l’ictus cerebrale e le malattie vascolari in senso lato, costituiscono la prima causa di mortalità e invalidità nel nostro Paese. L’arterosclerosi è la causa principale, in particolare quella coronarica per l’infarto cardiaco e quella carotidea molto spesso per l’ictus. Il metodo più efficace per combatterle è la prevenzione primaria e secondaria nella popolazione mediante:

a)    l’informazione e l’educazione pubblica;

b)    la correzione degli stili di vita, ad esempio evitare il fumo di sigaretta, la sedentarietà, l’eccesso di peso o l’alimentazione ricca di sale e grassi, fin dalla giovane età e quindi anche tramite l’educazione scolastica;

c)     l’attenzione particolare verso i soggetti più a rischio soprattutto tramite i medici di medicina generale, che utilizzano la “carta del rischio”;

d)    la diagnosi precoce e il controllo dei principali fattori di rischio, come l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito, la fibrillazione atriale, le dislipidemie, l’aterosclerosi carotidea;

e)    interventi mirati di ordine medico o chirurgico in ambiente polispecialistico ospedaliero;

f)      il coordinamento e l’integrazione tra gli enti pubblici, gli amministrazioni locali, gli operatori socio -sanitari e del volontariato;

g)    l’adozione e la divulgazione di protocolli comportamentali e linee guida ampiamente condivise dalla comunità scientifica.

E’ quindi indispensabile oggi una rete di comunicazione globale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, dichiara: “Molte persone esposte a piccoli rischi possono dar luogo a molti più casi di malattia di quanto non facciano poche persone esposti a rischi più alti”. Gli argomenti, di sicuro interesse, daranno vita ad un dibattito coinvolgente, coordinato dal dott. Tiziano Langè, Medico e Assessore del Comune di Castellanza.

 L’ingresso all’incontro è libero e gratuito.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Febbraio 2008
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