Agesp lancia la rivoluzione dei parcheggi

Oltre quattrocentomila euro: questa la cifra che Agesp Holding spenderà da qui alla fine dell’anno per un ampio progetto di riqualificazione dei parcheggi a pagamento, che proseguirà anche nel 2009. Parcheggi da rifare come nuovi, soprattutto nelle zone strategiche della città, con miglioramenti sotto l’aspetto tecnologico, della sicurezza ed anche estetico, quasi a giustificare la richiesta dell’obolo da versare al parcometro. Attualmente Agesp Holding gestisce circa 1600 posti auto a pagamento, di cui 1000 in parcheggi organizzati e nei due silos esistenti, e altri 600 "a striscia blu" in centro città.

Il "Progetto Parcheggi", parte del piano industriale societario che prevde l’affidamento da parte del Comune anche di altri servizi aggiuntivi, è stato presentato oggi presso la sede societaria di via Marco Polo, presenti il presidente Franco Castiglioni, il direttore generale Gianfranco Carraro (a sinistra nella foto con Castiglioni), il responsabile del settore parcheggi Marco Torretta e i consiglieri d’amministrazione Mario Bottigelli e Gianni Mazza. Nell’ambito del piano è previsto un ritocco alle tariffe di posteggio, pressochè immutate da anni «e fra le più basse di Lombardia» come rimarca Carraro sulla base di studi comparativi fra le città della regione. Il miglioramento dei posteggi sarà una sorta di «restituzione anticipata» (così Castiglioni) agli utenti dell’aumento delle tariffe, peraltro evidente più che altro negli abbonamenti – con aumenti sul 20%. I prezzi per il posteggio "mordi e fuggi" saranno di 30 centesimi per un quarto d’ora, 50 per mezz’ora, un euro per un’ora. L’abbonamento mensile passerà da 30 a 36 euro negli autosili. Si allunga l’orario della sosta gratis dalle 13 alle 14,30, e non più alle 14; per converso, si pagherà fino alle 19,30 e non più solo fino alle 19.

Circa le opere più importanti, sul previsto autosilo da tre piani interrati e 500 posti di via Alberto da Giussano le trattative con il Comune (proprietario della quasi totalità di Agesp Holding) sono a buon punto. La volontà è di portare avanti il progetto, fianco a fianco con gli ampliamenti della piscina Manara – centro fitness, termario. Le risorse finanziarie non dovrebbero essere un problema. Un secondo parcheggio multipiano potrebbe (è tutto da vedere) essere costruito in via Miani, nelle adiacenze di viale Duca d’Aosta, si spera con più successo del vicino parcheggio di via Culin, sottoutilizzato rispetto alle aspettative. 

I primi interventi concreti del progetto partiranno a maggio con il restyling completo di segnaletica e cartellonistica – gradualmente verranno sostituiti anche i parcometri con altri che accettino anche tessere prepagate (tre saranno posizionati tra breve in via XX settembre), "decorati" anche con pubblicità e informazioni sulla città, e saranno creati impianti di indirizzamento elettronico per fare sapere agli utenti quanti e quali posti auto siano disponibili in ogni area a pagamento. Da giugno a settembre è in programma il rifacimento del posteggio di via Einaudi (nell’immagine il progetto), in seguito toccherà anche all’adiacente spazio di piazza Venzaghi – in entrambe le aree si provvederà a creare un sistema di raccolta delle acque piovane, a metter in opera cordoli, archetti, lampioni di ultima generazione a ricarica fotovoltaica, aiuole con piante e alberi. Sarà rivisto anche il posizionamento delle casse. Infine, un piccolo accorgimento ecologico; l’acquisto di due bici elettriche per il personale addetto ai parcheggi.

Agesp non penserà solo ai parcheggi a pagamento: in programma anche un intervento sull’area di sosta "selvaggia" tra via Monti e via Magenta – quella occupata dalle auto dei pendolari dopo la creazione del parcheggio a pagamento della stazione Nord (nella foto) – parcheggio, per ammissione degli stessi dirigenti della società, tuttora largamente sottoutilizzato, e nel quale si provvederà, su richiesta degli utenti, a mettere una seconda cassa automatica sul lato di via Ferrucci. L’intervento sull’area verso via Magenta – che resterà gratuita – risistemerà la soletta che sovrasta la linea ferroviaria Saronno-Novara/Malpensa, e con l’aggiunta di qualche limitato spazio verde e la delimitazione dei posti ridurrà i medesimi a circa 80-90 dai 200 circa "selvaggi" di oggi. Gli altri, o si rassegneranno al posteggio a pagamento della stazione, o parcheggeranno ancora più lontano, o andranno direttamente a Milano in auto, spendendo molto di più. Terminati questi interventi programmati si potrà pensare ad ulteriori interventi successivi, «ad esempio via Concordia» cita Carraro.

Tutti questi interventi andranno poi a fare da "fiore all’occhiello" per la richiesta della Certificazione del Sistema Qualità del settore parcheggi. Agesp Holding già ha ottenuto nel 2003 la certificazione UNI EN ISO 9001:2000 per i settori farmacie, sport e tempo libero,  global services e segnaletica. Il settore parcheggi è vitale e strategico per la raccolta di risorse economiche. Il problema come sempre è che c’è chi le raccoglie, e chi non le vuole dare. Da qui «l’indice di occupazione molto scarso» (Carraro) di alcuni parcheggi, che «rende a volte difficile ammortizzare gli investimenti» – si parla ad esempio per via Culin di circa 80.000 euro. E fra le dolenti note c’è sempre la vicenda di via Volturno, parcheggio nelle vicinanze del nuovo tribunale, anche qui sottoutilizzato alla fine riservato proprio ai dipendenti del tribunale stesso, in un classico esempio di investimento senza ritorno economico per stessa ammissione della dirigenza Agesp. Con tutti questi problemi, «il ramo parcheggi è in utile» ricorda il presidente Castiglioni, «produce ricavi», insomma è un cespite di risorse irrinunciabile. «Servono più parcheggi, e che rendano»: da qui la volontà di lavorare sodo a tutto il sistema complessivo dei posteggi del centro città.