Busto Arsizio “ready for Expo”, stanziando 250.000 euro

Un’info point da 150 metri quadri, attività di mobilità sostenibile e vendita dei biglietti per visitare il sito dell’esposizione. “Andremo a cercare visitatori da portare in città”, spiega Gigi Farioli

Busto Arsizio scalda i motori e si prepara a cavalcare l’onda di Expo. «La nostra città sta cercando di ottenere il più possibile da questo appuntamento -spiega il sindaco Gigi Farioli- investendo molte risorse». 250.000 euro, per l’esattezza. Questa è la cifra che è stata iscritta a bilancio in quel capito di spesa che è stato ribattezzato per l’occasione sviluppo, inclusione sociale e Expo e che servirà per mettere in campo gran parte delle iniziative previste per i prossimi mesi. «Abbiamo deciso di non inventare cose nuove -continua Farioli- ma valorizzare patrimoni che abbiamo accanto» e non a caso il primo progetto già portato a termine in vista dell’esposizione universale è proprio quello dei due percorsi culturali che attraversano le vie della città.

 

Ma la città potrà vantarsi di un altro primato: «saremo gli unici che venderanno direttamente i biglietti dell’Expo tramite la rete dei negozi del centro». Un accordo tra il Distretto del Commercio e il rivenditore "Next Asset" trasformerà molti negozi della città in rivenditori autorizzati di ticket per l’ingresso al sito espositivo e in più permetterà loro di affrontare in modo più ampio e completo il tema dell’alimentazione.

E nell’attesa di sapere quale sarà il futuro del bando regionale per il "grand tuor" del varesotto la città prosegue nel suo piano di mobilità sostenibile. Non solo sarà implementato il servizio di bike sharing con la diffusione di una app che permetterà di acquistare abbonamenti e monitorare la disposizione delle bici, ma anche attraverso il car sharing. Continuano infatti i contatti tra l’amministrazione e una società specializzata per realizzare una rete di mobilità sostenibile ed ecologica lungo tutta la città.

 
La grande novità per la città, quella più evidente, riguarderà l’area delle Ferrovie Nord. Lì sorgerà quello che viene definito l’hub/info point per expo: «una grande struttura che sfrutterà i vecchi archi di una copertura dei Molini Marzoli, oggi smantellata», spiega Farioli. Le centine che risalgono ai primi del ‘900 (nella foto a destra, la struttura originale) saranno rimontate su una struttura di acciaio autoportante e coperte da uno strato di policarbonato trasparente.
La superficie, che nella sua originaria concezione serviva a coprire la zona di carico e scarico delle merci, diventerà un’area informativa "portatile". «La sua destinazione finale sarà l’ingresso della stazione Nord -spiega l’assessore Ivo Azzimonti- ma stiamo valutando se installarla già in piazza San Giovanni per le festività di Natale».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Novembre 2014
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