Caos lettere Tarsu: Inizio anno con penale?

Il pagamento della prima rata scadeva il 16 dicembre ma ad oggi in molti non hanno ancora ricevuto le lettere. Dimostrare il ritardo -ed evitare di pagare la sanzione- non è però così facile come si potrebbe pensare.

Sono furibondi i cittadini che in questi ultimi giorni hanno affollato gli uffici postali della città. In mano tengono una lettera che li esorta a pagare la Tarsu, la tassa sui rifiuti, entro il 16 dicembre. C’è però un dettaglio: a migliaia di cittadini quelle lettere non sono ancora arrivate e a moltissimi altri sono arrivate solo pochi giorni fa.
Proprio per via del caos nato attorno alla consegna dei moduli per pagare quanto dovuto l’amministrazione aveva comunicato nelle scorse settimane che sarebbe stato possibile pagare senza alcuna maggiorazione entro 15 giorni dalla data di ricezione delle lettere. Dunque, se la busta fosse arrivata il 20 dicembre si sarebbe potuto pagare entro il 4 gennaio senza alcuna maggiorazione. Ma dalla teoria alla pratica il passo è lungo.

Il problema -non da poco- è: come dimostrare che la lettera sia arrivata un giorno piuttosto che un altro? La risposta: impossibile. Il Comune, infatti, per consegnare le missive si è appoggiato al servizio "Andreani Tributi" di Macerata e le lettere che i contribuenti stanno trovando nelle proprie abitazioni sono bianche, non hanno timbri o francobolli e non hanno neanche l’indicazione del vettore che sta consegnando tali plichi. Una anomalia che pare neanche gli uffici comunali conoscano a fondo dal momento che stanno scaricando la colpa del disservizio su Poste Italiane che, per una volta, non c’entra nulla nella vicenda. E così il mantra che da Palazzo Gilardoni viene ripetuto a quei pochi eletti che riescono a prendere la linea, tra telefoni staccati e numeri che squillano a vuoto, è «ne terremo conto».
Dal comune arriva nel primo pomeriggio del 31 una nota in merito all’argomento:
"Si comunica che la spedizione dei bollettini di pagamento della TARSU 2013 è in fase di
ultimazione.
In considerazione dei problemi tecnici nella consegna dei predetti bollettini, affidata a corrieri privati, si informa che il pagamento:
– della prima rata (scadenza originariamente prevista per il 16.12.2013) e
della seconda rata (scadenza originariamente prevista per il 16.01.2014) potrà avvenire entro e non oltre il 31 gennaio 2014 senza applicazione di sanzioni e interessi.
Nel caso di mancato recapito dei bollettini entro il 15.01.2014 si invitano i contribuenti a
rivolgersi direttamente all’ufficio tributi del comune."

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Dicembre 2013
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