Cerca di rapinare una donna incinta: 17enne torinese in manette
Con una scusa ha avvicinato la donna , le ha strappato il bancomat e l'ha costretta a recarsi al vicino sportello per un prelievo. Ma sul conto non c'erano soldi e il giovane (recidivo) è scappato a mani vuote
Un diciassettenne residente a Torino è stato arrestato ieri pomeriggio a Busto Arsizio dalla Polizia dopo aver tentato di rapinare una giovane donna in pieno centro, tentativo non riuscito solo perché il conto corrente della vittima era privo di fondi.
Erano le 15 quando la Volante del Commissariato bustocco è intervenuta in piazza Garibaldi dove un terzetto di giovani donne, tra le quali la vittima, ha spiegato che poco prima, mentre passeggiavano in via Milano, erano state avvicinate da un ragazzo il quale, dicendo di trovarsi in comunità e di avere bisogno di denaro, aveva chiesto loro di acquistare delle cartoline. La vittima si era detta dispiaciuta di non poterlo aiutare, mostrandogli il contenuto del proprio portafogli e offrendogli comunque i pochi centesimi che conteneva.
Il giovane però le aveva afferrato con forza il polso, aveva prelevato il portafogli e ne aveva estratto il bancomat, costringendo la donna, tra l’altro preoccupata perché in avanzato stato di gravidanza, a seguirlo fino allo sportello di una banca e a prelevare del denaro dal conto.
Una volta arrivato nello spazio sul quale si affaccia il bancomat, il giovane aveva ulteriormente minacciato la donna dicendole che non l’avrebbe lasciata uscire finchè non gli avesse consegnato il denaro. La poveretta dapprima mostrava che il prelievo era impossibile in quando non c’erano fondi sul conto, ma poichè quello non desisteva riusciva finalmente a fuggire grazie all’aiuto delle due amiche e alla presenza, nelle vicinanze, di un gruppetto di conoscenti. Questi ultimi, intuito quanto stava accadendo, cercavano di raggiungere il malfattore che però si allontanava correndo. La Volante si metteva alla ricerca del rapinatore, rintracciandolo poco dopo in via XX settembre e fermandolo nonostante un ulteriore tentativo di fuga. Gli accertamenti mostravano tra l’altro che il minore si era già reso protagonista, nel capoluogo piemontese, di un identico episodio che gli aveva procurato una denuncia per rapina.
Questa volta, considerata la recidiva, i poliziotti lo hanno arrestato in flagranza di reato e, d’intesa con il PM minorile, condotto al “Beccaria” di Milano.
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