Expo e Pedemontana si incontreranno a maggio 2015

Pedemontana ed Expo si incontreranno in tempo? Sembra di sì. Il termine è il 30 aprile 2015 quando verrà aperta al traffico la tratta B1 (Lomazzo-Lentate sul Seveso) compreso il collegamento con la Milano-Meda. I lavori sono iniziati anche dopo Lomazzo ma per quel giorno potrebbe essere pronta senza alcuni servizi secondari. Quel giorno, se l’ennesimo cronoprogramma annunciato dalla società verrà rispettato, sarà possibile (per chi proviene da est) prendere l’autostrada A36 Pedemontana a Lentate e percorrerla fino all’interconnessione con l’A8 a Cassano Magnago per poi immettersi sull’Autostrada dei Laghi e arrivare fino all’uscita per Expo; stessa cosa se si sceglierà di uscire a Lomazzo e immettersi sull’A9 in direzione Milano. Per i visitatori di Expo risulterà più facile raggiungere il cuore dell’esposizione universale evitando il nodo delle tangenziali milanesi. I futuri utenti sono però avvisati, molto probabilmente si pagherà un pedaggio «e – sostiene Dario Balotta di Legambiente – anche piuttosto salato visto che dovrebbe essere di 19 centesimi al km contro i 7 dell’A8-A9».

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TRA A8 e A9 – I lavori sulla prima tratta da Cassano Magnago a Lomazzo si sono ormai conclusi anche se prima di entrare in esercizio, dicono dalla società, l’autostrada dovrà essere completa anche delle opere di compensazione. Quelle mancano, in effetti, a parte il bosco dedicato a Nonna Quercia realizzato e inaugurato qualche settimana fa a Gorla Minore. Una promessa, quella fatta dal presidente Salvatore Lombardo, che è stata mantenuta. Ma restano le opere di compensazione vere e quelle sono tutte da realizzare, ogni comune attraversato ha le sue e i costi non sono bazzecole. Per il momento il tratto, anche se pronto, rimarrà chiuso al traffico in attesa che vengano realizzate tutte le opere presentate al Cipe. Per gli altri lotti bisognerà attendere l’inizio dei lavori previsto per il 2016, facendo slittare il termine dell’intera opera oltre il 2017.

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DA PEDEMONTANA A MALPENSA – L’autostrada Pedemontana ha come "naturale" sbocco l’aeroporto di Malpensa: la connessione tra la superstrada Statale 336 (all’altezza di Gallarate-Busto) e la nuova autostrada è prevista con un tratto di nuova superstrada a 4 corsie, parte della Variante alla statale 341. Anas ha approvato il progetto definitivo, ma manca ancora quello esecutivo, infatti non sono iniziati neppure gli espropri (è previsto anche un grande svincolo di raccordo), difficilmente si vedrà nel 2015. Per andare in aeroporto da Pedemontana bisognerà percorrere per pochi km l’A8 fino a Busto e di qui prendere la 336. In alternativa, si potrà uscire per un breve tratto su strada ordinaria a Cassano Magnago e di qui riprendere la superstrada 336 per Malpensa.

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LA TANGENZIALE – Intanto proseguono i lavori sulle tangenziali di Varese e Como. Qui le date di chiusura del cantiere si sono susseguite a ritmo frenetico, un po’ meno i lavori che sono in netto ritardo sia per la complessità dell’intervento, soprattutto nella zona di Lozza e del ponte di Vedano, sia per i problemi che nel tempo si sono susseguiti nel tunnel a doppia canna. Più avanzato sembra essere il cantiere di Gazzada Schianno dove, in questi giorni, si è assistito anche alla sostituzione delle barriere antirumore invise all’amministrazione gazzadese che le ha giudicate antiestetiche. Dalla società fanno sapere che, essendoci le condizioni per sostituirle, si è provveduto a dare seguito alla richiesta inoltrata. Ancora da decifrare, infine, come la strada provinciale 57 si collegherà alla tangenziale e come verranno gestiti i raccordi in entrata e in uscita dall’A8.