Gli studenti si preparano alla manifestazione: “Piovono mattoni”

È uno slogan forte quello che il Comitato Studentesco di Busto Arsizio ha scelto per la manifestazione che venerdì 19 ottobre porterà per le vie della città migliaia di giovani: Piovono Mattoni. Una scelta dettata dal fatto che "veramente piovono mattoni nelle scuole", scrivono gli studenti. L’elenco dei problemi edilizi che affliggono le scuole superiori sono infatti molti. "Ci sono strutture che cadono a pezzi, con perdite ed infiltrazioni di acqua, con finestre che potrebbero danneggiare la salute dello studente qualora finissero in testa agli studenti (perché rotte), con scuole che non hanno neanche le porte dei servizi igienici". E ai tanti i problemi sull’edilizia scolastica – "troppi per elencarli tutti"- si aggiungono quelli relativi alla questione dei trasporti. Per raggiungere tutte le mattine le proprie scuole ci sono giovani che "devono cambiare due o più compagnie di mezzi di trasporto per svolgere una mattinata di scuola. Studenti costretti ad arrivare a casa in orari improponibili perché non ci sono fasce orarie garantite al termine delle lezioni. Studenti che devono pagare 60 euro di abbonamenti al mese". Le frustrazioni per gli alunni che frequentano le scuole della città si acuiscono dal fatto che "devono sentire, come proposta del comune, quella di diminuire il servizio dei pullman a Busto Arsizio per mancanza di fondi comunali, quando poi i fondi dati dalla provincia di Varese vengono investiti per finire il cantiere del palaghiaccio". La manifestazione studentesca fa seguito a quella organizzata lo scorso anno. Una manifestazione che vuole sancire che "è finito il periodo del silenzio, adesso si inizia a ragionare e proporre soluzioni insieme, a partire dal 29 novembre".