Il diploma in 4 anni: l’Ite Tosi rivoluziona la scuola

L'istituto di viale Stelvio avvierà la sperimentazione dal prossimo anno. Cambieranno il tempo scuola ma anche i luoghi d'apprendimento. Tre le scuole pubbliche coinvolte in tutt'Italia

C’era una volta la scuola italiana, apprezzata, stimata a livello internazionale. Oggi, i dati statistici descrivono il declino: gli studenti italiani sono a rischio emarginazione. I risultati nelle materie scientifiche e matematichesono preoccupanti. 
Dall’analisi della progressiva perdita di autorevolezza del mondo dell’istruzione parte il progetto di riforma della scuola superiore. Il Ministro Carrozza ha firmato il decreto che autorizza tre istituti superiori statali alla sperimentazione quadriennale. Oltre al pubblico, ci saranno anche le paritarie a offrire il nuovo modello, come l’Istituto Olga Fiorini di Busto Arsizio

Quattro anni costruiti in modo completamente innovativo, dove il lavoro di classe frontale diventa una delle caratteristiche, le aule perdono la "fisicità" per diventare luoghi di apprendimento diversi. Anche il tempo scuola cambia e dalle 27/30 ore settimanali si passa a moduli flessibili e variabili perchè anche le esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage, scambi con l’estero diventano monte ore.

Tra le scuole che avvieranno, il prossimo anno, la sperimentazione c’è l’Ite Tosi di Busto, istituto da decenni all’avanguardia nell’innovazione che proverà l’istituto commerciale internazionale: « È un modo di segnare una svolta, di far uscire la Scuola dall’imbalsamazione – spiega la preside Nadia Cattaneo – Ci sono molte energie e risorse compresse che aspettano solo di essere liberate. Professionalità e creatività compresse. Con la sperimentazione internazionale accogliamo una sfida che ci pone al pari degli altri paesi europei. Non è solo questione di un anno in meno, è proprio il modello educativo che innova».

Il Tosi attua ormai a anni un modello di didattica che si affida alle nuove tecnologie, testando esperienze di apprendimento di gruppo e laboratoriali. L’internazionalizzazione è un fiore all’occhiello, con numerose esperienze di scambi ma anche partecipazioni a contesti internazionali come il World School Forum. L’estate scorsa, il professor Tosi ha partecipato a un corso di e.learning tenuto da Apple ed è diventato formatore della didattica multimediale.

« I punti di forza saranno i contatti con scuole e docenti stranieri. Ci saranno scambi anche a livello di insegnanti con professori stranieri che verranno in visita per insegnare ai nostri ragazzi e nostri docenti che andranno all’estero» spiega la dirigente. Tra gli obiettivi anche quello di perseguire le affinità del singolo studente: il percorso di studio sarà formato da materie obbligatorie e materie facoltative per far emergere le capacità di ognuno. 

L’anno scolastico potrebbe iniziare in anticipo con esperienze di studio o lavoro mentre l’orario settimanale sarà più corposo anche se composito ( ore di scuola, ore di laboratorio, ore di studio di gruppo, ore di esperienza sul territorio) : « Chi pensa che sia solo una riduzione di anni non ha capito la filosofia che sta dietro al progetto. La novità sta nel percorso non nella durata. Dal prossimo anno attiveremo una, al massimo due prime. È una sperimentazione e come tale deve procedere. Sarà un laboratorio dove tornerà in circolazione l’energia della scuola. Oggi non è più tempo di "saperi calati dall’alto". Viviamo in una società liquida e anche questa istituzione deve saper leggere i cambiamenti». 

Insieme al Tosi, Il Ministro Carrozza ha concesso la sperimentazione ad altre due scuole pubbliche: i licei Majorana di Brindisi e Carlo Anti di Verona 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Novembre 2013
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