Inaugurata la Casa dello Studente

Alla presenza del sindaco e del vicepresidente della Provincia inizia ufficialmente l'esperienza delle 4 studentesse fuorisede iscritte al coreutico Candiani e al Pantani

C’erano tutti all’inaugurazione ufficiale della Casa dello Studente di via Stelvio 57, uno spazioso appartamento nel quale vivranno durante il loro periodo di studio al liceo coreutico di Busto Arsizo tre ragazze e una del liceo Pantani. Andreachiara da Sondrio, Letizia e Silvia da Carate Brianza e Angelica da Lesa sono le prime 4 che vivranno la loro esperienza scolastica a Busto Arsizio grazie alla cooperativa Villaggio in Città che ha messo a disposizione una delle sue sedi, un ampio appartamento al secondo piano di un palazzo, per creare una casa per gli studenti delle scuole bustocche che ricevono iscrizioni fuori dal territorio circostante.

«Le prospettive ci dicono che aumenteranno gli studenti che vengono da fuori – ha detto il sindaco di Busto Gigi Farioli – e questo primo passo è l’inizio di un importante fenomeno dovuto all’ampia offerta formativa che offre la città. Non solo il coreutico Candiani ma anche il Pantani e l’istituto cinematografico Antonioni accolgono studenti da fuori sede e questo deve farci trovare pronti per il prossimo anno». Per quest’anno, come hanno sottolineato anche Gianfranco Bottini, vicepresidente della Provincia, e l’assessore alla tradizione e al futuro Azzimonti: «La soluzione è stata trovata grazie al Villaggio in Città e al preside del liceo artistico Andrea Monteduro che non hanno risparmiato forze per ampliare la qualità dell’offerta scolastica di Busto».

La casa, infatti, è stata adattata in tempi rapidi grazie al contributo dei genitori delle studentesse e due educatrici della cooperativa, Alessia Maffei e Maria Mainini, rimarranno giorno e notte nella casa per accompagnare le aspiranti ballerine nella conoscenza della città e gestire turni di pulizie, uso del bagno, cucina e tutto quello che, in genere, farebbe una mamma. I genitori delle ragazze hanno apprezzato sia l’ambiente familiare creata dalle educatrici che il comfort della sistemazione e il sindaco di Lesa Roberto Grignoli, presente all’inaugurazione, non ha lesinato i complimenti al collega bustocco. Le ragazze avranno a disposizione anche un medico che terrà monitorato il loro stato di salute.

Il preside del liceo Candiani Andrea Monteduro ha ripercorso le tappe che hanno portato all’assegnazione dell’indirizzo alla scuola bustocca: «Anche quando sembrava tutto perduto non ci siamo persi d’animo – ha raccontato il dirigente – e ricordo il turbinio di telefonate col sindaco, con il vicepresidente Bottini che hanno messo in campo quanto era nelle loro possibilità per non perdere questa occasione». Per quest’anno la soluzione è stata trovata, ora bisogna attendere che la politica non tradisca le aspettative a partire da chi, oggi, era presente nella casa delle giovani e promettenti studentesse.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Ottobre 2010
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