La Elcon compatta la politica: tutti uniti contro il progetto

Sarà che siamo in campagna elettorale o saranno anche le personali convinzioni, fatto sta che all’incontro convocato da Valle Olona Respira tutti i candidati alle elezioni regionali che si sono presentati si sono dichiarati contrari al progetto Elcon. 16 futuri consiglieri regionali (oltre a due candidati per Camera e Senato) hanno preso una posizione netta contro l’impianto in progetto per Castellanza e hanno sottoscritto un documento “vincolante” predisposto da Valle Olona Respira. Con questo documento «chiediamo di andare oltre le promesse da campagna elettorale -spiega il presidente del comitato, Stefano Catalano- e di prendere una posizione netta e chiara davanti ai cittadini». E’ il sindaco di Marnate, Celestino Cerana, a ricordare che «per non rendere tutto questo vano, per non rendere inutili tutti questi mesi di lotta dobbiamo arrivare alla eliminazione di questo progetto» ed è proprio a tal fine «che siamo tutti qui, ancora oggi». E se c’è stata un’assenza che si è fatta notare, quella del sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio, c’è stata una presenza ben più evidente, quella dei “cugini” dell’Assemblea Popolare No Elcon. Alcuni degli attivisti (gli stessi che hanno occupato il Comune qualche settimana fa, ndr) si sono resi protagonisti di un’insolita contestazione che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Ecco nel dettaglio le posizioni dei diversi candidati:

Per il centrodestra e a sostegno candidato governatoreRoberto Maroni si sono presentati Luca Marsico (PDL) che durante l’incarico di assessore provinciale all’ambiente ritiene di «aver dimostrato come la voce del territorio debba essere rispettata», Luca Ferrazzi (lista Maroni Presidente) che il «no alla Elcon l’ho scritto nel mio programma», Franco Castiglioni (PDL) che ha consegnato anche la delibera della giunta bustocca contro la Elcon e Chiara Pavarolo, la candidata PDL più giovane della Lombardia. A nome di tutti i leghisti si èinvece presentato Edoardo Tarantino perchè «tutti i nostri candidati oggi erano già impegnati in altre attività di campagna elettorale sul territorio».
Tra le liste a sostegno di Umberto Ambrosoli hanno sottoscritto il documento Andrea Bagaglio (SEL) secondo cui «l’Olona ha già pagato fin troppo», Fabrizio Taricco (PD) che oltre a testimoniare la contrarietà al progetto di Alessandro Alfieri promette di «sottoporre il documento allo stesso Ambrosoli», Valter Andreazza (lista Ambrosoli Presidente) con la promessa di «una nuova governance del territorio» e Andrea Barcucci (IDV) «il primo ad averci messo la faccia contro Elcon», ricorda. Oltre a loro anche Michela Barzi (Etico) si è dichiarata contraria alla Elcon proponendo una «nuova modalità per le valutazioni ambientali che comprenda la voce dei cittadini», Giuseppe Migliarino (PD) che ricorda quanto ha fatto come sindaco contro il progetto, Giampaolo Livetti che promette di «unire lavoro, economia e ambiente», Renata Castelli volto nuovo della politica e Jimmy Pasin che accusa «l’assenza di una mancanza di un unico progetto per tutto il territorio».
Presente anche una delegazione di candidati del Movimento 5 Stelle che con Roberto Cenci, esperto ambientale, ricorda che «una delle nostre stelle riguarda proprio l’ambiente» e che se nel programma «vogliamo arrivare a spegnere gli inceneritori, figurarsi su un progetto del genere». Camilla Rondina, invece, ribadisce che «una delle colonne del movimento sarà la trasparenza in Regione: voi saprete tutto».
Non pervenuti, anche se avevano confermato la loro presenza, candidati a sostegno di Gabriele Albertini.