La Fondazione Blini trova casa in piazza Trento e Trieste

L’edificio di Piazzale Trento-Trieste, che è attualmente una delle tre sedi del Liceo Artistico “P. Candiani” di Busto Arsizio, ospiterà la Fondazione Giovanni Blini.

L’intitolazione a Giovanni Blini è stata voluta per riconoscere al giovane, prematuramente scomparso, il merito di aver fondato la Comunità Giovanile, centro di aggregazione fortemente radicato nel tessuto studentesco e giovanile di Busto e dei paesi vicini.

Nella Convenzione tra la Provincia di Varese e il Comune di Busto Arsizio, che verrà presentata nel prossimo Consiglio Provinciale di mercoledì 7 marzo, un articolo illustrerà dettagliatamente il nuovo utilizzo a cui verrà adibito lo stabile di Piazzale Trento.

«Con la Fondazione – spiega Marco Reguzzoni, Presidente della Provincia – vogliamo creare un luogo che accolga giovani, magari artisti alle prime esperienze e perché no, con tanto spazio sarebbe bello ipotizzare una sede per la Film Commission, che si sposerebbe bene con l’indirizzo Spettacolo del Liceo Artistico. La Fondazione sarà un luogo in divenire, dove i ragazzi avranno uno stabile completamente a loro disposizione». «Il Suo sogno – continua Reguzzoni – era di costruire uno spirito di gruppo. In questo modo, unendo esperienze diverse e con il contributo di ogni singola persona, i giovani potevano colmare il senso di vuoto, riempirsi di valori, confrontarsi con i coetanei e capire che i piccoli problemi di ciascuno sono anche quelli degli altri. Si trattava di porre un argine alla droga, alla solitudine, all’indifferenza… il nostro è un contributo al raggiungimento di questo obiettivo ancor oggi attuale».

Lo Statuto della Fondazione si pone come obiettivo la valorizzazione delle attività culturali e di intrattenimento legate alle arti figurative e la promozione dello spettacolo, della musica e della cultura.

«Crediamo nei nostri ragazzi e uno spazio come quello che potremo offrire con la Fondazione Blini – interviene Gigi Farioli, Sindaco di Busto – è un vero “polmone” per l’aggregazione giovanile. La nostra città è ricca di menti creative, di artisti, di voglia di “fare”. È un nostro dovere coltivare questa dimensione che può solo aprire nuovi orizzonti».

La sede verrà data alla Fondazione, quando il Liceo Artistico si sarà trasferito in Via Manara, e offrirà: sale mostre per giovani artisti e laboratori di lavoro, sale prove musicali, corsi di musica, sale di registrazione e montaggio audio/video, sale internet, biblioteche scolastiche e librerie specializzate, spazi per corsi di formazione professionale e corsi culturali-formativi riconosciuti per l’ottenimento di crediti formativi in ambito scolastico, sale per convegni multimediali, locali per concerti ed iniziative di spettacolo.