La piscina Manara non è più per tutti i bustesi
Loading...13 Gennaio 2015
Gent.mo Direttore,
mi unisco agli utenti che vogliono togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Che il passaggio da Agesp a una società privata avrebbe comportato cambiamenti era ovvio, che come spesso succede tali cambiamenti dovessero essere (almeno per ora) solo in peggio, no.
Sui certificati medici "ospedalieri" per recuperare le lezioni s’é già espresso un altro lettore, non ci tornerò sopra se non per dire che noi italiani siamo troppi abituati a lamentarci della burocrazia pubblica, e tendiamo a dimenticare che quella privata sa essere persino peggiore.
Quanto all’obbligo di abbonamento bimensile, spacciato come opportunità di continuità per gli utenti, mi sento di dire che siamo alla presa in giro senza vergogna.
A Sport Management vorrei dire che decido io se voglio o no la continuità e che il balzello bimensile va solo a vantaggio suo, non mio!
Non va, in particolare, a vantaggio di quelle famiglie che alla Manara iscrivevano più figli e che dovevano fare i conti mese per mese. Io sono tra quelli che ha rinunciato a far proseguire i corsi di nuoto: in questo momento due mesi d’abbonamento per due figli non me li posso permettere.
Prendo atto, e mi piacerebbe ne prendesse atto il Comune di Busto Arsizio, che la Manara ha smesso di essere "la" piscina dei bustesi per essere, da quest’anno, la piscina dei soli bustesi benestanti.
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