La Regione finanzia un piano per i giovani del Medio Olona

L'assessorato allo sport e alle politiche giovanili ha concesso un finanziamento per un progetto già avviato tra azienda del Medio Olona, comuni, cooperative sociali e associazioni giovanili

Costruire un confronto tra giovani e politici coinvolgendo anche i tecnici dei comuni e le cooperative sociali del territorio, la Regione aiuta i comuni del Medio Olona. Ieri mattina, martedì, in Regione al 13° piano di Palazzo Lombardia nella Sala Crisi e Opportunità Pierpaolo Ponzone, direttore dell’azienda speciale del Medio Olona (che raggruppa i comuni di Castellanza, Marnate, Solbiate Olona, Olgiate Olona, Fagnano Olona, Gorla Maggiore e Gorla Minore) ha incontrato l’assessore allo sport e alle politiche giovanili Antonio Rossi che ha voluto consegnare di persona la prima parte del finanziamento di un piano per le politiche giovanili considerato innovativo.

Ponzone si è detto molto sodisfatto della decisione di finanziare con 43 mila euro il progetto presentato dall’azienda del Medio Olona: «Mi sono complimentato con l’assessore Rossi per la sfida lanciata ai territori con questo Bando e per la qualità del lavoro del management regionale con il quale ci siamo, come Azienda e come Ente Capofila, interfacciati sino ad oggi. Ho auspicato continuità regionale con questi Bandi rivolti ai giovani e ho spiegato in sintesi il Piano di Lavoro che abbiamo concepito in Valle Olona».

Ad entrare nei particolari è Sergio Ceriotti della cooperativa Elaborando, realtà che insieme a Totem, City Service, Massimo Carletti, Aisel e LaBanda, partecipa a questo piano: «Si tratta di un progetto per le politiche giovanili che ha l’intento di favorire il dialogo tra istituzioni e ragazzi e che permetta ai ragazzi di mantenere un contatto con i propri territori». Il piano è stato presentato a dicembre e da maggio è già passato nella fase realizzativa partendo dalla creazione di un tavolo delle politiche giovanili a cui partecipano i tecnici dei comuni nel settore servizi sociali e istruzione, gli operatori delle cooperative e i giovani che fanno parte delle associazioni già presenti sul territorio che attualmente sono due: Giovani in 3D di Marnate e Spazio Zero di Gorla Minore.

Attraverso la partecipazione al tavolo dei giovani impegnati nelle realtà associative già esistenti si vuole arrivare ad una formalizzazione di queste realtà. Il tavolo di discussione è permanente e serve per mantenere sempre acceso il confronto tra i diversi attori: «Oltre al tavolo il piano prevede tutta una serie di azioni di sistema come ad esempio la ricognizione, attraverso la creazione di un database, per raccogliere e i dati di tutte le associazioni giovanili del territorio del Medio Olona – prosegue Sergio Ceriotti – un corso di formazione che partirà a settembre al quale parteciperanno gli stessi attori del tavolo di lavoro e, infine, la creazione di un forum dove si confronteranno politici e giovani». L’obiettivo è quello di fornire gli strumenti di base a tutte le parti in campo per favorire la nascita di iniziative giovanili condivise con le amministrazioni.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Luglio 2013
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