La strada per la Valle: “Senza finanziamenti la aggiusteremo da soli”

C’è un timore, fondatissimo, che aleggia per i corridoi del comune di Fagnano Olona: con quello che sta continuando a succedere, i fondi non basteranno per tutti. Da Genova a Parma, passando per tutto l’entroterra ligure e il basso Piemonte sono stimati in centinaia di milioni di euro i danni che hanno colpito l’Italia e solo nell’ultimo weekend. Serviranno tanti soldi al punto che sarà difficile trovare risorse per tutti. «Il nostro piccolo danno -spiega il sindaco Federico Simonelli- rispetto alle grandi priorità di questo periodo, rischia di scivolare in fondo alla lista delle cose da fare» e quindi «anche se in questi giorni la Protezione Civile ha valutato il nostro intervento, è difficile che arrivino i soldi per via Colombo».

E’ infatti dall’inizio di agosto che la strada che scende in valle è interrotta a causa di una frana che ha eroso parte del manto stradale. Per ripristinarla servono almeno 100.000 euro ma, in questo momento, non ci sono. «I soldi per le manutenzioni previsti dal bilancio nel 2014 sono già stati spesi in altre zone della città -spiega il Sindaco- ed è per questo che non siamo ancora intervenuti lì». Si aspettavano i soldida Roma ma ormai questa altro non è che una flebile speranza. E così è già pronto un piano B. «Se entro gennaio non ci saranno risposte -annuncia Simonelli- interverremo con i nostri fondi previsti dal bilancio del 2015» e questo potrebbe portare, tra gara d’appalto ed esecuzione dei lavori, a riaprire il tratto di strada in primavera, «forse già a marzo». Ma se da un lato la strada potrebbe tornare in sicurezza, dall’altro a farne le spese sarà la manutenzione delle altre zone della città: «i continui tagli dei trasferimenti statali ci costringeranno a scegliere, ma quella strada non può rimanere chiusa».