Maria Chiara Gadda: “Ecco cosa ho fatto nel mio primo anno alla Camera”

Il report della deputata fagnanese ad un anno dal suo insediamento in Parlamento

Riceviamo e pubblichiamo il report di un anno di attività dell’onorevole Maria Chiara Gadda alla Camera dei Deputati.

"Massima trasparenza e responsabilità nei confronti dei cittadini sono i principi che hanno ispirato la mia attività istituzionale in questi primi mesi da deputata. Dopo un inizio di legislatura difficile, il 29 aprile del 2013 ho dato il mio primo voto di fiducia al governo, ed il 7 maggio sono diventata una componente della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici". La deputata del Partito Democratico varesino Maria Chiara Gadda illustra così i principali punti della sua attività contenuta nel report sul primo anno da parlamentare. "In questi primi mesi alla Camera dei Deputati ho partecipato, al 30 aprile del 2014, a 4063 votazioni in aula con voto elettronico, che equivale ad una percentuale del 98,09%. Sono la terza deputata, per presenza al voto, della circoscrizione Lombardia II, che comprende le province di Varese, Como, Sondrio, Lecco, Bergamo e Brescia. Ho votato la fiducia al governo Renzi, ritengo che il PD sia al momento l’unica forza politica capace di garantire speranza e stabilità all’Italia, e soprattutto contribuire finalmente al necessario processo di ammodernamento del nostro Paese. E’ necessario che l’Italia riprenda un ruolo di regia in Europa, il paese ha le carte in regola per farlo e il governo sta dando prova di volere cambiare davvero”.

Prosegue la deputata varesina “Ho cercato di svolgere con attenzione e responsabilità il ruolo di relatrice in commissione Ambiente del Documento di Economia e Finanza 2014, che delinea le linee programmatiche del governo Renzi, la svolta radicale per portare il paese fuori dalla crisi e che i cittadini chiedono a gran voce. Ho depositato come prima firmataria una proposta di legge, attualmente in discussione in commissione Giustizia, che riprende i contenuti della campagna di iniziativa popolare "Io Riattivo il Lavoro", e che si pone l’obiettivo di consentire alle aziende confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata di potere continuare la loro attività e divenire modelli di legalità e sviluppo economico. Sono intervenuta in aula e ho portato la voce della nostra Provincia su alcuni temi importanti, come il frontalierato e la richiesta di attenzione nei confronti dello stabilimento di Riva Acciaio a Caronno Pertusella. Ho presentato come prima firmataria otto interrogazioni su diversi temi legati al territorio varesino, come tra gli altri il presidio DIA a Malpensa, l’inquinamento del fiume Olona, la tutela dei frontalieri, il chiarimento sul nuovo collegamento ferroviario AlpTransit, la linea Arcisate-Stabio, oppure il destino della casa circondariale di Varese e mi sono interessata di altre tematiche sollecitate dagli attori economici come ad esempio il sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri, che sto continuando a seguire, piuttosto che la risoluzione, scritta con un collega, sull’enorme problema della bonifica da amianto".

Per Maria Chiara Gadda la comunicazione e il rendiconto delle proprie attività sono compiti altrettanto importanti. "Mi sono resa conto che molto spesso le persone non sanno completamente che cosa fa un parlamentare ed è bene spiegarlo utilizzando tutti i canali di informazione possibili, la stampa, internet, i social network, anche se ovviamente il confronto diretto offre sempre una opportunità di confronto più vera. Fornire materiale di approfondimento sulle iniziative che ci vedono impegnati in Parlamento e sul territorio è importante per dare argomenti di riflessione ai cittadini. Al contempo, è essenziale per chi fa politica provare a comunicare in modo semplice e accessibile la complessità dei problemi che soffocano questo paese da troppi anni e le misure che si mettono in campo per provare a dare le risposte necessarie. Anche per questo ho deciso di diffondere questo rapporto che raggruppa tutte le diverse attività svolte nei miei primi mesi di legislatura". Il compito di un parlamentare, sottolinea l’onorevole Gadda, non si esaurisce però nelle aule romane". La presenza continua sul territorio, la disponibilità nei confronti di tutti coloro che hanno voluto contattarmi, la trasparenza e un rendiconto costante sulla mia attività alla Camera dei Deputati, sono per me l’unico modo possibile per recuperare la fiducia e la stima delle persone nei confronti della politica. Voglio continuare ad essere una persona normale, e cerco di fare la parlamentare con la testa e con il cuore. Il confronto costante con le persone e il territorio è per me un’occasione imperdibile di stimolo per le mie attività, e ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto o con cui mi sono confrontata in questo mio primo anno al Parlamento. Senza un rapporto con le persone, a cui appartiene la sovranità come ci ricorda l’articolo 1 della nostra Costituzione, il lavoro di chi rappresenta le istituzioni non avrebbe senso, ed ho cercato di dare questo senso alla mia presenza alla Camera dei Deputati", conclude Maria Chiara Gadda.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Maggio 2014
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