Pedemontana scavalca la valle Olona
L'intervento completa la struttura portante e costituisce una prima fase ultimativa di una delle opere strutturalmente più importanti del primo lotto del nuovo asse autostradale
La posa dell’ultimo tratto del viadotto Olona segna una tappa importante nell’avanzamento del progetto di Pedemontana. Il passaggio cruciale di sabato 6 ottobre, che ultima la struttura portante del viadotto, costituisce una prima fase ultimativa di una delle opere strutturalmente più importanti del primo lotto del nuovo asse autostradale.
Il viadotto si estende sopra la vallata per un tratto di 350 metri tra la galleria della sponda sulterritorio di Solbiate Olona e e quella di Gorla Maggiore. Si tratta di un viadotto a due corsie, ognuna del peso di 900 tonnellate, per dare un esempio l’ultimo elemento metallico sollevato e saldato al resto della struttura sabato mattina pesa circa 40 tonnellate.
In tanti questa mattina sono accorsi da entrambi i paesi nel cantiere per fotografare e assistere al passaggio ultimativo della struttura del viadotto. Un’opera che unisce fisicamente i due paesi e li apre a nuovi e più veloci collegamenti.
Ma un’opera che tuttavia ha creato e continua a creare disagi, sia a chi crede nella potenzialità del nuovo collegamento sia a chi ci crede meno. Il cantiere ha, infatti, spezzato una buona parte del territorio dei due comuni e in alcuni tratti interrotto il traffico stradale e anche la bellissima pista ciclopedonale che attraversa la valle.
«Del resto lavori così imponenti creano inevitabili disagi ma posso garantire che l’azienda ci sta mettendo molta cura ed attenzione – ha spiegato l’assessore Viabilità e Trasporti di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo -. Con questa tappa possiamo dire che siamo in linea con i tempi previsti: la tratta interessata da questo ultimo intervento è completata al 50% e sarà pronta dal prossimo anno. La preoccupazione adesso è più che altro concentrata a fare in modo che i cantieri non si fermino: come è successo a Lozza dove si era bloccato il cantiere perché un’azienda subappaltatrice non pagava gli operai. Siamo riusciti a superare quella e altre difficoltà e continuiamo a perseguire questo obiettivo».
Presenti alla realizzazione dell’ultimo tratto anche l’amministratore delegato di Pedelombarda Nicola Meistro e i sindaci di Gorla Maggiore Fabrizio Caprioli e di Solbiate Olona Luigi Salvatore Melis. Gli amministratori in particolare hanno posto l’accento sull’importanza della nuova infrastruttura per tutti il territorio ma hanno anche ricordato l’importanza che vengano poi eseguiti i progetti di compensazione nei due comuni, per portare ricadute positive su un territorio che comunque sta vivdeno molti disagi a causa del maxicantiere aperto.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.