Per la nuova palestra sono stati necessari 23 anni

La lunga e travagliata storia della nuova palestra del Liceo Tosi inizia nel 1990. Ma oggi sembra ad essere ad un passo dall'apertura della struttura

Quando si è iniziato a parlare dell’ampliamento della palestra del Liceo Tosi tutti gli studenti che oggi frequentano quell’istituto non erano ancora nati. E’ infatti del 1990, esattamente 23 anni fa, l’invio della prima richiesta per l’ampliamento della palestra del liceo scientifico, inaugurata appena 3 anni prima e già insufficiente. Sono dovuti passare altri 6 anni per iniziare a far muovere qualcosa e il primo atto di riconoscimento di quella carenza di spazi è stata l’attribuzione a titolo gratuita dell’utilizzo della piscina comunale, in modo da sfogare parte di questo sovraffolamento. Nel frattempo era (ed è ancora oggi) la vicina Colonia Elioterapica a permettere agli studenti di esercitarsi in attività fisiche due ore alla settimana ma già dai primi tempi era evidente a tutti l’assoluta inadeguatezza di quella sede. Nel 2002, la svolta. Vengono formalmente attribuiti 310.000 euro per la realizzazione di una tensostruttura ma si era da subito capito che, forse, era meglio realizzare qualcosa di più stabile e duraturo anche in vista del futuro (ma arenatosi successivamente) liceo dello sport. E così, nel 2005, amministrazione comunale e provincia si accordano per stanziare 600.000 ognuno e per "allungare" la palestra già costruita. Ma i lavori non sono mai partiti perchè Palazzo Gilardoni glissava, non mettendo sul piatto la sua quota di denaro e, anzi, ipotizzava una loro definitiva depennata dal bilancio comunale. Per questo motivo in un Consiglio Comunale dell’aprile 2008 si sono presentati centinaia di studenti del Tosi per premere sull’amministrazione affinché continuasse a perseguire quel progetto. E qualche obiettivo pare sia stato raggiunto dal momento che nel dicembre dello stesso anno il Sindaco Farioli aveva presentato il progetto definitivo per l’allungamento della palestra già esistente. Così, dopo l’assegnazione dell’appalto e qualche tempo tecnico prolungatosi un po’ troppo, a metà 2010 il cantiere parte ufficialmente. Consegna prevista: fine 2011. Anzi, «anche prima» avevano promesso a Palazzo Gilardoni. Questa previsione previsione, in effetti, non è stata rispettata, ma "per eccesso".  A ottobre infatti la struttura viene completata ma il cantiere si blocca a causa del ritardo nei pagamenti e così la palestra viene completata solo nella primavera dello scorso anno.
Ma manca ancora un piccolo dettaglio per far aprire la palestra: l’arredo e le attrezzature. Nessuno aveva pensato nel corso degli anni che oltre alla palestra servisse anche qualcosa da metterci dentro e così solo nel luglio del 2012 sono stati stanziati i 40.000 euro necessari per il loro acquisto. Con questo denaro si sono ultimati gli ultimi lavori, dalla pavimentazione ai collaudi, ma la palestra consegnata ufficialmente nel novebre 2012 e con attrezzature già nei magazzini e ancora avvolte nel cellophane, non è stata ancora utilizzata. Ora, dopo soli 23 anni da quel 1990, pare che la vicenda avrà finalmente una conclusione positiva.  

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Aprile 2013
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