“Pro Patria troppo cara”, la cordata inglese fa dietrofront

Il rappresentante degli imprenditori interessati all'acquisto della società hanno deciso di tirarsi indietro giudicando la proposta di vendita di Vavassori "troppo onerosa"

E la cordata inglese fa dietrofront. L’avvocato Roberto Golda Perini, che si è presentato mesi fa in rappresentanza di alcuni imprenditori del territorio che hanno il loro baricentro economico nella city, lo ha annunciato con una lettera inviata alla società Aurora Pro Patria e all’amministrazione comunale: «A queste cifre i miei clienti non sono più interessati». Si parla di circa 1,6 milioni di euro che Vavassori avrebbe chiesto all’avvocato milanese per vendere la società calcistica bustocca. Secondo Golda Perini il patron dei Tigrotti vorrebbe 1 milione di euro mentre circa 600 mila sarebbero i debiti pregressi della società: «Non solo – prosegue il legale – Vavassori vorrebbe portarsi via anche 4-5 giocatori della squadra e alcuni elementi del settore giovanile». Golda Perini, comunque, dice di non voler chiudere la porta definitivamente: «Speriamo in un ripensamento».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Aprile 2014
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