Processo Finmeccanica: manca l’interprete e salta l’udienza con l’ex-ministro inglese

Durante l'udienza del processo per corruzione internazionale nei confronti di Orsi e Spagnolini si scopre che la traduttrice non è in grado di tradurre le parole di Geoff Hoon. Audizione rinviata tra l'imbarazzo generale

Serviva un’interprete e invece c’era una traduttrice, imbarazzo questa mattina in aula nel tribunale di Busto Arsizio per l’udienza del processo all’ex-presidente di Finmeccanica Giuseppe Orsi e all’ex’amministratore delegato di Agusta Westland Bruno Spagnolini, accusati di corruzione internazionale per la vicenda della vendita di 12 elicotteri al governo indiano. Risultato: salta l’audizione dell’ex-ministro della difesa britannico con tanto di scuse del tribunale.
In aula era seduto a testimoniare per la difesa dei due manager Geoff Hoon, che è stato ministro laburista nel Regno Unito e membro della Nato dalla quale è stato licenziato dopo lo scandalo denominato "Cash for Access" per aver indebitamente influito su personalità politiche di sua conoscenza in cambio di denaro.

Quando l’ex-ministro ha cominciato a parlare alla corte la traduttrice ha subito mostrato qualche difficoltà nel tradurre fedelmente quanto da lui detto fino al punto in cui la situazione ha cominciato a imbarazzare giudici, accusa e difesa. Dopo alcuni minuti il presidente della corte Luisa Bovitutti ha prima sospeso la seduta e, una volta stabilito in camera di consiglio che la consulente incaricata non era adatta in quanto traduttrice e non interprete, ha deciso di rinviare l’audizione del politico inglese al 29 maggio quando sarà presente anche l’ex-capo del colosso indiano Tata, Ratan Tata, anch’egli inserito nella lista testi della difesa. Hoon si è detto disponibile a tornare mentre la presidente del collegio si è detta «mortificata per l’accaduto».

L’avvocato di Giuseppe Orsi, Ennio Amodio, ha approfittato per fare il punto sulla situazione processuale del suo assistito sottolineando che nelle scorse udienze «è emersa sempre di più l’inconsistenza del castello accusatorio dell’accusa – ha detto Amodio – sia il capo di Stato Maggiore della Difesa Enzo Camporini che il suo predecessore generale Leonardo Tricarico ma anche il professor Stefano Sandri, direttore del Centro Militare Studi Strategici, hanno confermato come sia prassi consolidata che i vertici delle strutture militari diventino consulenti dei politici che devono decidere acquisti di mezzi e armamenti in quanto esperti. La stessa cosa è accaduta in India con il maresciallo Tyagi che, comunque, non ha deciso da solo ma all’interno di un organo collegiale e l’ultima decisione sull’acquisto degli elicotteri Agusta è stata presa dalla politica e non dall’Aeronautica. Infine sottolineo che la famosa riunione nella villa del maresciallo Tyagi non è prova di alcuna corruzione in quanto è del tutto normale che tecnici di un’azienda che produce elicotteri e militari di un paese acquirente si parlino anche in ambienti non ufficiali di caratteristiche tecniche dei velivoli. Questo è quello che successo a casa Tyagi nel famoso incontro che secondo l’accusa sarebbe la prova della corruzione».

                                     TUTTI GLI ARTICOLI SUL PROCESSO


Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 21 Maggio 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.