Su Agesp e patrocini, in Consiglio è il caos

Consiglio comunale concitato ma che ha portato all'avvio della riorganizzazione di Agesp e novità per le associazioni cittadine. Cambiamenti anche per la viabilità e l'atteggiamento verso Elcon

Agesp è una società di totale capitale pubblico, ma tutte le volte che si tocca il tema nell’assemblea di Palazzo Gilardoni, scoppia la bagarre. E il consiglio comunale convocato nella serata di giovedì 7 marzo non ha fatto eccezione. Ai primi punti dell’ordine del giorno, infatti, c’era la proposta di delibera della giunta in riferimento alla riorganizzazione delle società partecipate. In sostanza «si tratta del primo passo di riordino delle società partecipate dall’amministrazione -spiega l’assessore Giampiero Reguzzoni- con un atto di indirizzo per la creazione di un nuovo ciclo integrato del trattamento dei rifiuti». Quello a cui si mira è in altre parole «la creazione di una nuova società» che tenga al suo interno le diverse realtà che si occupano di igiene urbana nella zona, oltre che alla stessa Accam.  Ed è qui che si è scatenato il caos. Tutto nasce dai due emendamenti presentati e che, denuncia il consigliere Mariani, «non abbiamo mai ricevuto». Con le due integrazioni, da un lato i consiglieri Sablich e Cirigliano chiedevano di puntualizzare che la nuova realtà dovrà essere una società interamente pubblica mentre con la sua proposta Paolo Cicero proponeva invece la realizzazione di un preventivo studio di fattibilità e di non chiudere ai privati. Tutte proposte che saranno bocciate perchè «oggi tentiamo di costruire una società per una scelta ambiziosa ma non velleitaria che cerca anche di scansare anche la criminalità organizzata». E’ il Sindaco Farioli a dirlo, precisando successivamente che «noi andiamo verso un riordino complessivo delle partecipate alla luce di due aspetti: differenziare servizi strumentali da quelli a rilevanza economica e dare una nuova visione complessiva della galassia delle partecipate». Con la «cambiale in bianco che diamo all’amministrazione» (così la definisce Walter Pico Bellazzi) quindi inizieranno ad attivarsi i contatti per arrivare a predisporre un progetto che permetta di realizzare un «piano industriale e sociale, economico e credibile per compiere un salto di qualità nel servizio e risparmiare anche qualche quattrino», precisa Castiglioni.

Durante la seduta sono state approvate importanti delibere, come quelle relative alla contrarietà al progetto Elcon o all’ampliamento della carreggiata in via Rossini, con l’acquisto di parte dell’area della casa di via Tolomino. E se anche in questi casi lo scontro non è mancato, è stato nulla in confronto a quanto successo alla presentazione del nuovo regolamento per la concessione di patrocini e contributi per eventi e manifestazioni. L’intenzione della presidenza era quella di rimandare il provvedimento a nuova data in quanto «mancano alcuni pareri dei dirigenti» ma maggioranza ed opposizione si sono unite, opponendosi alla decisione. «È dal 20 di settembre che è in agenda questo provvedimento -arringa la consigliera Berutti, autrice del nuovo regolamento- e non si capisce questo atteggiamento di ostruzionismo da parte della maggioranza». Alla fine, dopo una infinita discussione, si è andati al voto e il regolamento è stato approvato. Le novità in vista per le associazioni che desiderano patrocini o contributi economici (il regolamento entrerà in vigore il 1 gennaio 2014) sono molte: dalla presentazione della domanda entro il 30 giugno alla rendicontazione delle spese tramite appositi moduli con nuovi criteri per l’erogazione dei contributi.

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Pubblicato il 08 Marzo 2013
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