Supercoppa, svanisce al tie break il sogno della Unendo Yamamay

Sono infatti le ragazze della Nordmeccanica Rebacchi Piacenza ad aggiudicarsi la 19° edizione della Supercoppa Italia, grazie al 3-2 su Busto Arsizio. Non basta una mostruosa Diouf autrice di 35 punti

Svanisce al tie break il sogno della Unendo Yamamay. Sono infatti le ragazze della Nordmeccanica Rebacchi Piacenza ad aggiudicarsi la 19° edizione della Supercoppa Italiana, grazie al 3-2 su Busto Arsizio (15-25, 25-16, 25-27, 25-19, 15-11). Le ragazze di coach Parisi dominano davvero solo nel primo set, poi è Piacenza a prendere in mano il gioco. In grande evidenza Valentina Diouf che in tutta la partita mette a segno ben 35 punti con il 52% di percentuale positiva in attacco. Per Piacenza da sottolineare la prestazione di Van Hecke con 17 punti. Problemi al centro per la Unendo Yamamay Busto Arsizio, con la Wolosz che sfrutta gli attacchi da posto tre. Durante il match Parisi prova diverse combinazioni per cercare di definire chi saranno le due giocatrici a contendersi i posti da titolare. Alla fine la coppia Lyubushkina, Michel, sembra quella più convincente, anche se manca ancora l’intesa perfetta in campo. Buona prestazione anche per la russa, alla sua prima finale in assoluto in Italia con 17 punti e il 73% di attacchi positivi. Leonardi in difesa fa miracoli e alla fine registra un 59% di ricezioni perfette ma dall’altra parte anche la Carocci dice la sua. Leggeri fa valere la sua grande esperienza ed è un pilastro fondamentale per le sue compagne di squadra. Marcon e compagne non mollano mai, ci provano, ma Piacenza è brava a sfruttare le troppe imprecisioni di una Unendo Yamamay Busto Arsizio che ha ancora tanto su cui lavorare, soprattutto a livello di gruppo. Alla fine è Leggeri ad alzare la coppa, ma anche per Busto c’è una premiazione, quella di Diouf premiata come migliore giocatrice in assoluto del torneo. 

LA PARTITA – Coach Parisi schiera in campo Wolosz in regia, Diouf opposto, Havelkova e Marcon in attacco, Lyubushkina e Pisani al centro, Leonardi libero. Il primo set si apre con Busto Arsizio che si porta in vantaggio per 2-6 grazie a un buon. gioco delle biancorosse a muro con Lyubushkina e Marcon e con gli efficaci attacchi di Diouf e Havelkova. Sul 2-7 coach Chiappini è costretto a chiamare il primo time-out per riportare concentrazione tra le sue ragazze. Al rientro in campo doppio ace di Wolosz che regala il punto numero 14 alle biancorosse. In difficoltà Leggeri e compagne, un divario che sembra incolmabile. Leonardi e Marcon volano a recuperare ogni pallone (50% di ricezione perfetta per entrambe). Troppi gli errori in attacco per le piacentine, sotto di 11 punti. Incontenibile Diouf, grande protagonista della metà campo bustocca. E proprio Diouf regala a Busto il punto numero 24 mentre l’attacco di Marcon chiude il primo parziale (15-25).
Partono con la marcia ingranata le piacentine nel secondo parziale, portandosi subito in vantaggio per 4-1, sfruttando alcuni errori di troppo delle biancorosse. Questa volta sono le ragazze del Nordmeccanica Rebecchi a tenere in mano le redini della gara con Leggeri e Di Iulio che attaccano mettendo in difficoltà la difesa bustocca. Non brilla l’intesa tra Wolosz e Pisani al centro. Si va al primo time-out tecnico sul 12-7. Solo Diouf sembra davvero in grado di fare la differenza per le biancorosse. Sono nervose le ragazze di coach Parisi e non riescono a riprendere in mano la partita. Marcon e compagne non riescono a gestire il gioco con tranquillità e Piacenza si porta sul 20-13. Ci si mette anche una decisione arbitrale dubbia ad aumentare il nervosismo. I tifosi non smettono un secondo di far sentire il proprio sostegno alla squadra ma non basta e la Nordmeccanica Rebecchi si aggiudica questo secondo set per 25-16.
Nel terzo set Parisi cambia al centro, inserendo Michel e Perry. Gli scambi in questo inizio di terzo set sono lunghi e intensi. Si gioca punto a punto e si va al time-out tecnico sul 10-12 per le biancorosse. Entrambe le formazioni sono determinate a portarsi a casa il set ma Busto riesce a mantenere le redini del gioco. Anche in questo parziale qualche decisione arbitrale dubbia è causa nervosismo, con Marcon che arriva vicina al cartellino giallo. Piacenza si riporta in parità sul 22-22 e Parisi chiama il time-out per mantenere concentrate le sue ragazze sull’obiettivo di riportarsi in avanti nel computo dei set. Le farfalle non lo deludono e l’attacco di Diouf segna il punto della vittoria (25-27). Nel quarto parziale Parisi prova la combinazione Lyubushkina, Michel al centro. Inizia bene la UYBA che si porta in vantaggio per 3-5. Scambi lunghi, recuperi spettacolari ma qualche errore di troppo delle biancorosse concedono a Piacenza di portarsi sul 10-8 e Parisi è costretto a chiamare il time-out. Al rientro in campo Piacenza mantiene il vantaggio e si va al time-out tecnico sul 12-9. Busto sbaglia troppo e le ragazze di Chiappini ne approfittano e si aggiudicano il set per 25-19. Il quinto set è battaglia per aggiudicarsi la coppa. Piacenza parte in vantaggio per 5-2 ma le farfalle lottano, sospinte dai tifosi biancorossi e dalla solita Diouf che martella la difesa piacentina. Si va al cambio campo con Piacenza ancora in vantaggio 8-5 ma con un risultato tutt’altro che certo. Al rientro però Piacenza mette il turbo e si porta sul 11-5, un punteggio difficile da recuperare. Ci prova Busto, ci credono le farfalle che si portano sul 14-11 costringendo al time-out coach Chiappini. Le tifoserie picchiano ancora più forte sui tamburi per incitare le proprie beniamine. Il 15-11 finale determina la vittoria della Nordmeccanica Rebecchi Piacenza che si aggiudica la 19° Supercoppa Italiana. 

IL TABELLINO 

Nordmeccanica Rebecchi Piacenza – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2
(15-25, 25-16, 25-27, 25-19, 15-11 ) 

Busto Arsizio: Degradi 3, Rania ne, Michel 7, Leonardi (L), Marcon 7, Perry ne, Camera, Diouf 35, Wolosz 2, Havelkova 5, Pisani 2, Lyubushkina 17. All. Carlo Parisi.
Piacenza: Sorokaite 12, Valeriano 2, Dirickx 4, Leggeri 8, Vargas 15, Van Hecke 17, Carocci (L), Brussa 2, Di Iulio 24, Poggi (L), Borgogno ne, Angeloni, Caracuta. All. Chiappini.
Note. Busto: Battute errate: 8, vincenti: 3. Muri: 5 (Michel 2).  Piacenza: Battute errate: 6, vincenti: 2. Muri: 13 (Vargas 5).

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Pubblicato il 25 Ottobre 2014
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