Un canestro di solidarietà inaugura la nuova palestra del Tosi

Il giocatore della Cimberio Cerella inaugurerà la nuova palestra realizzata dall'amministrrazione comunale dietro il PalaBisterzo. Verrà presentato il progetto "Slums Dunk" in aiutoai giovani che vivono nelle baraccopoli africane

Martedì 30 aprile alle ore 20,30 al PalaBisterzo di via Ferrini il cestista della Cimberio Varese, Bruno Cerella, presenterà il progetto benefico “Slums Dunk”.  Inserito negli eventi del laboratorio contro ogni forma di discriminazione “Arpad Weisz” per il suo carattere educativo e di inclusione sociale, il progetto coniuga lo sport, in particolare il basket, alle strategie di solidarietà internazionale: è infatti destinato ai giovani che vivono nelle baraccopoli africane.  

Cerella racconterà com’è nato il progetto: “Tutto nasce da un libro. Un libro regalato da una mia zia che si intitola "Il risveglio del leader". Dopo averlo letto, qualcosa in me cambia… ed è così che insieme al mio amico Tommy Marino e la collaborazione di Karibu Afrika Onlus cominciamo a fare i primi passi per portare avanti questo sogno… il sogno di poter aiutare a delle persone che vivono in condizione precarie e non hanno le possibilità economiche di portare avanti e far crescere le piccole realtà cestistiche in mezzo alle baraccopoli kenyane… Utilizziamo la pallacanestro come strumento di partecipazione, emancipazione e di coesione sociale. E un’occasione di crescita personale, educazione, solidarietà e spesso l’unico appiglio per uscire dalla vita di strada”.

Non mancherà la possibilità di sfidare il campione ai tiri liberi: in palio alcuni gadget autografati dagli atleti della Cimberio Varese. Altri gadget (magliette e braccialetti indossati anche recentemente da numerosissimi atleti della serie A) saranno offerti a sostegno del progetto.  E l’atleta sarà il primo a fare canestro nella nuova palestra del liceo scientifico Tosi: non un taglio del nastro, ma un suo tiro aprirà infatti ufficialmente lo spazio sportivo terminato in questi giorni che si trova proprio accanto al PalaBisterzo e che prestissimo sarà a disposizione della scuola e delle società sportive.

Cos’è Slums Dunk – E’ un progetto di formazione sportiva alla pallacanestro realizzata nelle baraccopoli di Nairobi e destinato a giovani atleti e ai loro allenatori. Slums dunk è una storpiatura del termine inglese slam dunk (schiacciata) dove slums sta per baraccopoli. La prima edizione di Slums Dunk ha avuto luogo a Nairobi nel giugno 2011. Il basket in Kenya s’impara al campetto e sul satellite guardando le gesta dei giganti NBA. Lo si pratica nei pochi campetti disponibili e si riduce spesso ad una lotta uno contro tutti senza difese e alla ricerca della giocata spettacolare più che del risultato. L’obiettivo di questo progetto è quello di viaggiare all’interno della realtà kenyana utilizzando la pallacanestro come strumento di partecipazione, emancipazione e di coesione sociale per i giovani delle baraccopoli di Nairobi. Coinvolgere i giovani giocatori di basket dando loro una preparazione tecnica e tattica alla pallacanestro che possa essere per loro momento di crescita. Lo sport, in particolare il basket, è uno degli strumenti più efficaci per promuovere il protagonismo e l’attivismo sociale dei ragazzi e dei giovani, dando loro l’opportunità di divertirsi e imparare la vita e le regole del gruppo e la solidarietà fra compagni.

Nelle baraccopoli e nelle aree socialmente ed economicamente emarginate del Kenya lo sport è un’occasione di crescita personale, di educazione, di solidarietà e spesso l’unico appiglio per uscire dalla vita di strada.

Contesto d’azione
– Nairobi è la capitale del Kenya ed è una megalopoli che ospita circa 4 milioni di abitanti è una città contraddittoria: da una parte un centro città moderno in cui si stagliano i numerosi grattacieli e dall’altra le baraccopoli cittadine. Il nostro progetto vuole coinvolgere questa seconda faccia della città: i giovani delle slums cittadine aree degradate che sorgono attorno alla zona industriale di Nairobi aree dormitorio, dove si conduce uno stile di vita a basso costo e dove si trovano solo servizi minimi. Gli abitanti nel 50% dei casi sono giovani con meno di 18 anni che qui decidono di risiedere in cerca di opportunità lavorative. Le baraccopoli occupano un area equivalente al 7% della città di Nairobi ma ci vivono il 70% degli abitanti della città stessa.

Slums Dunk è realizzato in collaborazione con:  Karibu Africa Onlus, Karibu è una parola swahili che significa “benvenuto” ed è questo l’obiettivo dell’associazione: dare il benvenuto all’Africa, alla sua storia e alla sua cultura. Karibu Afrika nasce dalla volontà di alcuni studenti della facoltà di Scienze Politiche di Padova nel maggio 2004. L’obiettivo primario è quello di farsi portavoce di tutte quelle persone conosciute a Nairobi, delle loro esperienze e progetti. Karibu Afrika ha numerose attività culturali e informative e progetti educativi in Italia e in Kenya. Sport2build, nasce al desiderio di poter offrire a tutti i bambini e ragazzi che si trovano in situazioni di emergenza, povertà e degrado sociale, in un contesto nazionale ed internazionale, un efficace strumento di sviluppo psico-fisico e sociale come lo sport.

Chi volesse sostenere il progetto può effettuare un bonifico intestato a: Karibu Afrika onlus progetto Slums Dunk – banca Etica IBAN IT98E0501812101000000150422 – causale: donazione progetto Slums Dunk.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Aprile 2013
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