“Zero burocrazia entro giugno” e tutti gli obiettivi della nuova giunta

Dopo l'incontro a Volandia con gli attori del territorio il sindaco Farioli e la nuova squadra presentano le priorità su cui lavoreranno "in stretta collaborazione" da qui alla fine del mandato nel 2016

«Entro giugno per aprire un’impresa a Busto Arsizio o per iniziare una ristrutturazione non si dovrà più effettuare alcun adempimento burocratico». E’ la promessa del sindaco Gigi Farioli davanti all’intera giunta riunita nell’incontro con la stampa di questa mattina, giovedì, nel suo ufficio per presentare i risultati della riunione strategica che si è svolta a Volandia mercoledì: «Ora che abbiamo centrato tutti gli obiettivi del documento di agosto 2012 possiamo passare alla seconda fase – ha detto il primo cittadino passando in rassegna gli obiettivi degli assessorati appena ridefiniti – che dovrà puntare su alcuni temi fondamentali: inclusione sociale, applicazione del pgt, creazione di lavoro, area vasta». Come raggiungere questi obiettivi? «Con un’unica cabina di regia – prosegue – ora che abbiamo riportato le società partecipate sotto il controllo del Comune, ora che abbiamo mantenuto la pressione fiscale ai minimi, ora che abbiamo ridotto di molto il debito possiamo affacciarci alla seconda parte di questo mandato con rinnovato slancio e con obiettivi alti».

LAVORO E IMPRESE – Favorire il lavoro e le imprese si declina con quell’affermazione iniziale che riguarda gli adempimenti burocratici per qualsiasi attività si voglia porre in essere: «Snellire il più possibile significa liberare risorse per le imprese che – secondo dati Istat e Confindustria – devono impoegare 28 giorni all’anno per risolvere questioni burocratiche» – aggiunge il sindaco che punta ad informatizzare tutte le procedure entro metà di quest’anno. Altro punto importante è l’applicazione delle linee guida del piano di governo del territorio, partendo dalla progettazione delle aree di trasformazione pubbliche e private: «Nel Pgt è specificato che entro la fine del 2014 bisognerà presentare dei progetti che dicano chiaramente cosa vogliamo fare di questi importanti spazi come l’Area delle Nord oppure l’ex-calzaturificio Borri e le aree intorno a Malpensafiere» – ha detto l’assessore alla partita Giampiero Reguzzoni.

LAVORI PUBBLICI – A Paola Reguzzoni, nominata assessore ai lavori pubblici, la programmazione degli interventi infrastrutturali: «Non basta mettere le risorse in bilancio, serve anche un cronoprogramma serio e puntuale sulla realizzazione di quanto si è programmato». Farioli – conscio dei limiti del patto di stabilità – precisa che gli interventi dovranno essere ponderati perchè non ci siano ritardati pagamenti per le imprese coinvolte: «Sappiamo bene che le imprese rischiano molto e che molte hanno difficoltà ad incassare i soldi dalle amministrazioni pubbliche –  e cita il caso del cantiere di via Piombina – in quel frangente l’impresa rischiava di bloccare tutto non perchè noi non li pagavao ma perchè in altri comuni non riuscivano ad ottenere i soldi per lavori svolti».

IL SOCIALE – Il sindaco ha anche sottolineato il tema dell’inclusione sociale e della lotta alle vecchie e nuove povertà: «Anche questa è una delega interassessorile – il sindaco insiste molto sui temi che abbracciano più assessorati – in quanto è coinvolto Mario Cislaghi per i servizi sociali che vanno ripensati dicendo basta all’assistenzialismo fine a se stesso, ma anche Reguzzoni con l’housing sociale che garantisca un’edilizia a prezzo calmierato per le giovani coppie che vogliono prender casa ma anche per gli anziani». Ad Ivo Azzimonti, invece, il compito di coordinare la rete delle associazioni, uno dei cavalli di battaglia per Farioli, in previsione di Expo e oltre Expo: «Importante è coinvolgere le realtà del territorio com’è accaduto per il Dress Care che è diventato modello nazionale per come si mettono in correlazione associazioni d’imprese, scuole e cittadini consumatori. Lo stesso dovrà avvenire per l’evento del 2015». Anche qui gli assessorati dovranno collaborare nel tema della sostenibilità che sia energetica (di nuovo torna in ballo Reguzzoni con gli obiettivi del Pgt), Armiraglio al quale è stata affidata una delega specifica sull’ambiente e lo stesso Azzimonti.

L’AREA VASTA – Infine ci sono gli obiettivi di area vasta che Farioli non dimentica mai di citare ma senza entrare nel particolare: «Molte iniziative bollono in pentola, soprattutto in previsione di Expo – spiega Farioli – ma è chiaro che di come accogliere l’evento sul territorio e quali sinergie attivare dovrà essere presentato in un tavolo che veda protagonisti anche Legnano, i comuni del medio Olona e Gallarate». Sempre in ambito di area vasta il sindaco ha anche sottolineato l’accelerazione che vuole imprimere alla società unica per il ciclo dei rifiuti (con Agesp, Amga, Amsc e Accam) e al servizio idrico integrato: «Finalmente siamo pronti con la società che gestirà il servizio e si potrà cominciare ad investire sul miglioramento della rete». Un grande calderone dai mille ingredienti, quello presentato da Farioli, che domani (venerdì) dovrà superare la prova dell’aula con l’opposizione pronta a dire la sua sulla fattibilità o meno della nuova rivoluzione d’inverno.

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Pubblicato il 16 Gennaio 2014
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