Addio a Rosa, colonna della Croce Rossa

“Ma come, non mi saluti?”. Ti diceva così, se colto dai soliti pensieri inutili che ti fanno distogliere l’attenzione dal vero fine dell’uomo, che è il prossimo, ti perdevi il suo dolce sguardo. Perché anche per lei il fine erano gli altri: aiutare, a modo suo, una comunità.
Si chiamava Rosa Zarioli, aveva 74 anni ma per tutti era “la Rosa”: era impegnata da sempre nella Croce Rossa Italiana per evadere le tante incombenze burocratiche legate all’attività di volontariato. Una di quelle presenze indispensabili e lontane dai riflettori, che lasciano quando se ne vanno un vuoto incolmabile. Sempre sorridente, donna decisa e dolce, forte e tenera nelle espressioni e nei ragionamenti, se n’è andata questa notte dopo una malattia che l’aveva fiaccata colpendola nel fisico, ma non nella mente, sempre attiva, attenta.
Faceva parte di quella pasta di persone che non ha paura a spendersi, di quelle che col loro lavoro tengono sulle spalle nel nostro Paese tante importantissime attività di sostegno e aiuto per le comunità locali. Aveva cominciato diversi anni fa la sua collaborazione con la Croce Rossa di Gavirate calcando le orme di un’altra figura che manca a chi gravita più o meno vicino alla galassia del volontariato: Reno Fazzini, “il Reno”, anche lui in prima linea nel mandare avanti il gruppo.
Nella vecchia sede della Croce Rossa, nell’ufficio dell’amministrazione, questa era una coppia imbattibile, che con grandissimo spirito era capace di fronteggiare qualunque situazione, con lo stesso piglio con cui i volontari salgono sull’ambulanza per prestare soccorso.
Quante telefonate, quanti timbri e carte sono passati dalle mani di questa donna, che fino all’ultimo ha regalato la sua presenza e il suo tempo. L’ultima apparizione pubblica, qualche domenica fa, alla festa del comitato locale: un momento in cui non si è risparmiata neppure uno dei suoi grandi sorrisi: tutti i volontari hanno avuto la possibilità di salutarla. Oggi gli stessi la portano nel cuore.

Il rosario sarà celebrato questa sera alle ore 20.30 nella chiesa di Gavirate mentre il funerale sarà celebrato domani, mercoledì 2 Luglio alle ore 15.30 sempre in chiesa a Gavirate.
La funzione sarà preceduta da un corteo che partirà dalla sede della Croce Rossa Italiana.