Africa, oriente e sudamerica a Gemonio: c’è la Mostra Missionaria

Lo storico mercatino di artigianato etnico apre sabato 25 e permette di finanziare una lunga serie di progetti missionari sparsi per il mondo. «Riscopriamo il coraggio della carità»

È incentrato sul "coraggio della carità" e sull’adozione nel senso di "fare proprio senza possedere" il tema della Mostra Mercato Missionaria 2014, un appuntamento che si rinnova da oltre quarant’anni a Gemonio grazie al lavoro del Gruppo Missionario attivo in Parrocchia. 
La Mostra torna ad aprire i battenti sabato 25 ottobre e resterà attiva sino al prossimo 9 novembre, mettendo a disposizione dei clienti (molti sono storici, in tanti giungono anche da fuori provincia) la consueta offerta fatta di tappeti orientali, oggetti di artigianato africano e locale, presepi etnici, bigiotteria e tanto altro ancora.
Un modo per finanziare una lunga serie di progetti, segnalati ogni anno su un grande cartello posto all’ingresso della palestra dell’Oratorio don Bosco (piazza Vittoria, quella principale di Gemonio) sul quale è possibile osservare i destinatari degli aiuti, sparsi in giro per il mondo. «Chi osserva il cartellone sa che molte delle iniziative da noi sostenute sono le stesse anno dopo anno: è una precisa scelta, perché preferiamo accompagnare nel tempo queste comunità piuttosto che offrire aiuti "a pioggia" che arrivano una tantum e che si esauriscono dopo la prima volta». Un esempio è quello del dispensario di Kintinku, località della Tanzania da molti anni "gemellata" con il gruppo Missioni di Gemonio, ma sono diversi i nomi di luoghi e di missionari (da padre Noris a padre Pelosin sino a don Introzzi…) che a ogni autunno traggono sostegno dal mercatino organizzato nel cuore del Varesotto.

Con altri cartelloni posizionati in palestra, come accennato all’inizio, le organizzatrici (il motore della Mostra è femminile, ma non mancano gli uomini impegnati soprattutto nell’allestimento e nei trasporti) vogliono sottolineare la difficoltà che si incontra, in questo periodo di crisi, nel fare la carità. E poi lanciano a largo raggio il tema dell’adozione, che può essere relativa al sostegno a distanza di persone che hanno bisogno, ma può riguardare anche il fare proprie le necessità altrui. Resta quindi invariata l’iniziativa del contributo allo studio di un bambino africano (con 100 euro si copre il fabbisogno annuale, ma sono naturalmente possibili offerte minori che, sommate, permettono di aiutare diversi ragazzi) o di un seminarista. Ma tra le "adozioni" possibili ci sono anche quelle di una comunità cristiana perseguitata in Iraq («Abbiamo scelto quella – spiegano dal Gruppo Missionario – come simbolo di tutti i cristiani che subiscono persecuzioni, anche perché abbiamo un contatto locale che ci permette di fare giungere gli aiuti») oppure di bambini che frequentano gli asili della zona ma che non hanno un sufficiente sostegno dalle famiglie d’origine.

Mostra Mercato Missionaria
Gemonio, palestra "Casa della Gioventù", piazza Vittoria
Dal 25 ottobre al 9 novembre
Feriali: 15-19
Sabato e prefestivi: 15-22
Domenica e festivi: 9-12 / 15-22

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Ottobre 2014
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