Black out all’ospedale di Cittiglio

Un black out ha colpito nel pomeriggio l’ospedale di Cittiglio. Tutto è cominciato con una interruzione di energia, dall’esterno, intorno alle 17 e 15. I generatori di emergenza sono entrati in funzione ma si sono bloccati poco dopo. Buio nell’ospedale, in particolare nei reparti e momenti di smarrimento, fino a quando piano piano la situazione è andata normalizzandosi.

Non ci sono state emergenze ed è lo stesso direttore sanitario dell’azienda ospedaliera, Walter Bergamaschi, a raccontare che cosa è accaduto e come sono state prese le contromisure:

«L’interruzione dell’energia elettrica – spiega Bergamaschi – è avvenuta attorno alle 17.15. Successivamente sono partiti i gruppi elettrogeni, assicurando la regolare erogazione dell’energia. Poi, dopo circa una ventina di minuti, anche il gruppo di continuità ha avuto dei problemi e per un quarto d’ora l’ospedale è rimasto senza corrente. Il pronto intervento dei tecnici ha risolto il problema, ripristinando l’energia alle 17.55».
Nel momento dell’interruzione totale, secondo il direttore generale, non erano presenti criticità di natura medica.

Nessun paziente ha subito danni a causa della situazione: per due pazienti che non hanno completato la procedura dialitica è stato programmato un accesso nella giornata di domani al centro dialisi di Varese.

«In pronto soccorso c’erano una trentina di pazienti, di cui nessuna in condizioni gravi – ha spiegato Bergamaschi – . Il 118 ha potenziato le ambulanze a disposizione su Cittiglio, pronte, nel caso, a operare trasferimenti urgenti su Luino o Varese. Non erano presenti parti programmati, e nonostante questo è stato allertato anche il Del Ponte».

I tecnici stanno cercando di capire che cosa sia acacduto, mentre ancora tutti hanno davanti agli occhi il black out che colpì l’ospedale di Varese il 15 settembre del 2007. I tecnici dell’Enel stanno ispezionando le centraline. Ma anche l’azienda ospedaliera dovrà operare una seria revisione dei gruppi di continuità, che già nell’episodio di Varese era stato l’anello debole della catena di emergenza. 
In una nota l’ospedale ha specificato che "il gruppo elettrogeneo viene testato a cadenza settimanale, lasciandolo in funzione per circa 20 minuti ogni volta. Inoltre, meno di un mese fa era stato oggetto di un intervento programmato di manutenzione.

La fornitura di energia elettrica in ospedale è tornata regolare. Si stanno comunque mantenendo misure cautelari, mentre sono in corso le attività di riparazione del gruppo elettrogeno. In particolare verrà mantenuto il potenziamento del presidio delle ambulanze e verrà portato sul luogo due gruppi elettrogeni portatili a titolo precauzionale"
Stando a quanto hanno raccontato alcuni lavoratori dell’ospedale, anche nel corso della mattinata c’erano stati brevi cali di tensione ma l’operatività non era mai stata messa in discussione.