I genitori della Umberto I scrivono al sindaco

Malnate 25 Maggio 2008

Al Sindaco del Comune di Malnate
Al Consiglio di amministrazione della
 Fondazione Scuola Materna di Malnate, già Umberto I
Al Presidente della Scuola Materna
All’Associazione Genitori Malnate

Ill. mo Sindaco di Malnate,
Spettabile Consiglio di amministrazione
Egregio Presidente
Associazione Genitori Malnate,

Noi genitori riteniamo che la Scuola Materna sia un servizio messo a  disposizione dei cittadini di Malnate e di genitori residenti in comuni limitrofi. La Scuola è un bene comune, cioè della comunità. Lo scopo è quello di creare un ambiente idoneo alla crescita sana dei bambini, un ambiente sereno dove i nostri figli possano imparare, sperimentare, crescere. In sostanza l’interesse primario cui la Scuola deve mirare è esclusivamente il benessere dei bambini. La nostra Scuola Materna ha potuto perseguire e raggiungere tale obiettivo grazie all’opera educativa svolta nel corso degli anni dalla propria coordinatrice e dei docenti. Prezioso, inoltre, è stato l’impegno delle insegnanti delle attività complementari, (laboratorio Casa del colore, laboratorio 5, laboratorio ABC, …) del personale della scuola (cucina, inservienti) e l’aiuto offerto dai genitori e da professionisti che investono gran parte del proprio tempo all’interno della Scuola. 
E’ da sottolineare che alcune delle attività didattiche svolte nella Scuola sono il frutto dell’impegno di persone che mettono a disposizione delle risorse senza alcun tornaconto ma con il solo fine ultimo della crescita sana dei propri figli.

E’ quindi molto importante che le cariche istituzionali, preposte alla gestione della scuola materna, collaborino con le persone che lavorano e operano all’interno della Scuola stessa.
Purtroppo alcuni eventi recenti hanno alterato questi equilibri e la serenità della Scuola.

Tali disagi sono, a nostro parere, derivati dalla nomina della nuova Presidente :
– quando ritiene di poter disporre della Scuola come se fosse un bene di sua proprietà, dimenticandosi che la Scuola è innanzitutto un bene comune, ossia della comunità;
– quando impone le proprie idee, che vanno contro il bene della Scuola anziché cercare la collaborazione di chi da tempo si occupa della Scuola cercando con il massimo impegno di fare il bene della Scuola e dei bambini;
– quando ritiene che la carica di Presidente sia un titolo di prestigio “aziendale”, di cui fregiarsi anziché capire che questa carica è innanzitutto un impegno morale che deve avere come unico obiettivo quello di fare il bene della Scuola, di “costruire” il futuro della Scuola con quella “cazzuola da muratore” che le è stata consegnata alla nomina, come simbolo di costruzione e non di distruzione;
– quando vede la Scuola come un apparato da dirigere ma non cerca in alcun modo di capire come funziona, senza provare a capire quali sono le esigenze delle persone che fanno la Scuola, ovvero i bambini da considerarsi i veri utenti. Ancor peggio, ingenerando la politica del sospetto gettando ombre sull’operato e l’utilità di chi ha in precedenza ricoperto questa carica, oltre che su quello di chi con quotidiana e costante dedizione, ha portato negli anni la “nostra” Scuola Materna ai livelli didattici che conosciamo.

Allo stesso tempo ci chiediamo come sia possibile che la maggioranza dei componenti del CDA della Scuola Materna, maggioranza che tra l’altro non abbiamo mai avuto il piacere di vedere partecipe nelle varie iniziative svolte dalla Scuola, non riesca a comprendere che il sistema di gestione attuale stà generando malcontento e danneggia quell’armonia che da sempre è stata nota positiva della Scuola Materna.

Riteniamo per i motivi indicati sopra, e per molti altri che per brevità non sono stati riportati, che la persona scelta a ricoprire il ruolo di Presidente non sia adatta a tale incarico, chiediamo quindi che il consiglio di amministrazione prenda decisioni in merito così che il prossimo anno sia un’altra persona con atteggiamenti differenti rispetto a quella attuale e si possa così operare in un clima di serenità e di collaborazione propositiva e costruttiva, che è mancato nell’anno scolastico che si stà concludendo, nonostante la buona volontà di tutte le persone coinvolte nel buon funzionamento della scuola materna.
 

I genitori dei bambini della Scuola Materna di Malnate
dei quali seguono le firme