«I dati erano sbagliati: il lago di Varese è inquinato»

Il bagno nel lago di Varese è assolutamente proibito.
A dichiararlo senza mezzi termini è il presidente della Commissione Tutela ambientale del Comune di Varese Stefano Clerici. La decisione è stata presa nel corso della Commissione Tutela Ambientale che si è tenuta ieri, martedì 8 luglio. Secondo Stefano Clerici i dati diffusi in questi ultimi anni dalla Provincia di Varese e dall’ARPA erano “ottimistici”.
 «Da circa quattro anni non si discuteva ufficialmente dello stato delle acque del nostro lago», dichiara Stefano Clerici, in un documento diffuso oggi da Palazzo Estense. «Eravamo fermi alle dichiarazioni ottimistiche della Provincia, che auspicava un ritorno alla piena balneabilità del lago in tempi brevi. Purtroppo abbiamo constatato, dati alla mano, che gli obiettivi prefissati anni fa non saranno raggiunti in tempi ragionevoli».
«Vi sono stati numerosi errori, imputabili in gran parte ai dati forniti anni addietro dal CCR di Ispra: purtroppo la quantità di fosforo presente nel lago è elevatissima, e l’assenza di affluenti di rilievo, unita allo scarico costante di liquami da parte dei comuni lacuali, non permette al lago di respirare. Se a ciò aggiungiamo che gli ossigenatori utilizzati fino a pochi anni fa non hanno portato alcun beneficio alle acque, comprendiamo quanto sia critica la situazione».

«L’unica via di salvezza per il nostro lago», continua Clerici «passa dall’ammodernamento della rete fognaria dei comuni che vi si affacciano, compreso il Comune di Varese: è necessaria una separazione delle acque scure da quelle chiare, altrimenti lo strato melmoso, situato sul fondo del lago, che rilascia costantemente fosforo, continuerà a crescere».
«La Commissione ha preso atto dei dati forniti dagli enti interessati, ed ha immediatamente trasmesso al Sindaco ed alla Giunta un atto di indirizzo, nel quale si chiede di intervenire con urgenza per ammodernare la rete fognaria varesina, che versa in condizioni pietose e contribuisce a mantenere critica la situazione del nostro lago». 
E poi la decisione definitiva: il bagno nel lago ora è severamente vietato. «Contestualmente, al fine di fornire ai Cittadini una comunicazione tempestiva ed onesta, comunica ufficialmente che il lago di Varese, allo stato attuale, non possiede i requisiti microbiologici ai fini della balneabilità, che è assolutamente vietata. E’ stata già avanzata, in tal senso, la richiesta per l’apposizione di adeguati cartelli di divieto in corrispondenza dei tratti di lago che bagnano il Comune di Varese».