Caso ex Umberto I: dal Consiglio comunale nuove tensioni e nessuna novità

Continua a far discutere il caso della Scuola materna, ma la maggioranza non cede sulle decisioni prese

Nessuna novità è emersa dal consiglio comunale che si è svolto giovedì sera a Malnate, durante il quale maggioranza e opposizione si sono nuovamente confrontate sul caso della scuola materna ex Umberto I, davanti ad un’aula affollata di cittadini, in gran parte genitori di bambini che frequentano e frequenteranno da settembre la struttura.

Da parte dell’opposizione è stata rinnovata la richiesta di una sospensione dell’attuale Consiglio di amministrazione, e in particolare sono state nuovamente chieste le dimissioni della nuova presidente Graziella Arnoldi, nominata dall’ amministrazione guidata dal sindaco Sandro Damiani, e il reintegro delle due dipendenti licenziate, che saranno prese in carico da una cooperativa esterna. Richieste entrambe rigettate dalla maggioranza, che però non ha trovato unanimità nel voto: si sono infatti astenuti Francescotto di An, Sassi dell’Udc e Azzalin di Forza Italia.

La discussione sul caso della ex Umberto I, ora Fondazione Scuola materna, si è trascinata per ore, prima con toni blandi, poi, verso la fine del lunghissimo consiglio comunale (che si è concluso solo dopo la una di notte), con toni sempre più accesi. Alla fine della seduta i genitori hanno espresso con una singolare protesta il loro dissenso sulla gestione della vicenda da parte del sindaco Damiani e della sua maggioranza, innalzando decine di cartelli che, ispirandosi alla pubblicità di un noto gestore telefonico, riportavano solo la scritta "bla bla bla bla". Come dire tante parole, ma fatti in grado di riportare serenità all’ex Umberto I, nessuno.

La vicenda della ex Umberto I, una delle scuole dell’infanzia più apprezzate (e non solo in città) per la sua didattica e per il team di educatrici guidate dalla coordinatrice Maria Gervasini (ora dimissionaria proprio a causa della situazione di tensione creatasi dopo l’arrivo della nuova presidente), sta infiammando da settimane la città: ogni giorno se ne discute in modo appassionato sul forum aperto da Malnate.org, la piazza virtuale della città, con decine e decine di interventi dai quali emerge ben chiara la passione e la preoccupazione con cui le famiglie stanno vivendo questa situazione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Luglio 2008
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