Rizzi, el gh’è… mia semper

I militanti leghisti di Besozzo hanno realizzato una maglietta con la faccia del sindaco. Un piccolo culto della personalità – ironico ovviamente – nel paese del Verbano, con “Fabione” Rizzi star del momento: da semplice militante del carroccio, in pochi anni si è trasformato in segretario provinciale, sindaco, ha rischiato di diventare consigliere regionale e a sorpresa è diventato senatore (foto tratta dal sito Il resto del Michelino).

I suoi sostenitori, hanno realizzato una t-shirt verde padano, con la faccia del sindaco e la scritta “El gh’è…mia semper”. L’inventore è il segretario della sezione cittadina della Lega Nord, Vittorio Segato. “Ci siamo ispirati a una maglietta creata dai giovani padani – racconta – con l’immagine di Bossi mentre fuma un sigaro e la scritta El gh’è”. A Pontida, la maglietta era andata a ruba, e per questo la sezione si è inventata un gadget per celebrare la presenza dei lumbard del paese in parlamento. Una maglietta che ricorda le assenze "istituzionali" del sindaco.  

"Rizzi per noi è un capo politico – spiega il segretario cittadino Vittorio Segato – e siamo sicuri che sarà degno della nostra fiducia. Ma l’abbiamo fatto anche per ridere, per ironizzare, noi siamo fatti un po’ così, sdrammatizziamo tutto. Abbiamo fatto fare cento magliette, e le abbiamo indossate, durante la festa, dedicata a lui, il 14 luglio, al parco, con 500 militanti della circoscrizione. Il senatore si è molto commosso e specialmente la sua zia, che gli è molto affezionata".

Politica e goliardia, vanno a braccetto tra le gente di Fabio Rizzi, rimane epico il viaggio che il senatore fece in auto per l’apertura del parlamento, rimamendo a piedi sugli appennini. Segato, però, a Roma non ci va: "No, io non passo neanche il Po – spiega – mi viene l’orticaria, noi siamo duri e puri". Infine, c’è da dire che n

on si ha notizia di analoghe magliette con i volti di altri onorevoli, insomma la Rizzi T-shirt è per adesso un unicum.