Sant’Eusebio, torna la festa centenaria

L’edizione di quest’anno non sarà solo una delle feste patronali più sentite e originali della provincia ma anche una occasione per salutare il vecchio parrocco e dare il benvenuto al nuovo.
La centenaria festa di Sant’Eusebio, che prevede tra le iniziative anche una processione lunga 100 chilometri, da Vercelli a Casciago saluterà infatti Don Natale, ora a Ispra, per accogliere Don Norberto, in arrivo dalla parrocchia di Madonna Regina di Busto Arsizio

Per il resto, sant’Eusebio è innanzitutto il ripetersi di una tradizione che ha seicento anni: a partire dalla processione – che si svolge nella giornata del 31 luglio –  che va da Vercelli, città che conserva le spoglie di sant’Eusebio, a Casciago alla parrocchia a lui dedicata. Processione a cui partecipano decine di persone, e tra loro ci sono anche giovanissimi, con lo scopo di portare " a staffetta" la fiaccola che apre le celebrazioni e resta accesa fino al loro termine.

Il rito di Sant’Eusebio si tramanda da secoli: anche perchè la piccola chiesa dedicata al santo morto a Vercelli nel 371 fu la prima parrocchiale di Casciago e una delle prime testimonianze della Chiesa varesina. Mentre le prime notizie di una festa patronale, che oggi ruota intorno alla giornata del 1 agosto, e raduna migliaia di fedeli e curiosi, sono del 1200. Tra le caratteristiche più amate della festa c’è l’incanto, che mantiene una delle tradizioni più antiche: l’asta è costituita dalle  cosiddette "barelle", cioè doni che una volta venivano confezionati da famiglie, gruppi rionali o intere corti, fatti di generi alimentari e prodotti stagionali. Ma anche il rito dell’accensione del pallone, che avviene con l’arrivo della fiaccola.

Nella giornata del primo agosto ci saranno anche le tradizionali bancarelle e il servizio di ristorazione garantito dal "Circolo Familiare di Casciago": si trova tutto nel pratone sottostante la chiesa. La festa, alla quale parteciperanno i fondatori della Pro Loco cittadina con un banchetto, si concluderà con la benedizione e i fuochi d’artificio.