Gimme bike, Varese si mette in sella

I primi a inforcare le bici in affitto sono stati il sindaco e alcuni componenti della giunta di Palazzo Estense. In sellino Attilio Fontana, tre dei suoi assessori (Zagatto, Federiconi e Giordano), la consigliera di minoranza che fece partire l’iniziativa Elisabetta Cacioppo e il vicepresidente di Whirlpool Giuseppe Perucchetti: da piazza Repubblica, angolo via Dazio vecchio, fino al palazzo comunale. Il tragitto percorso a cavallo di 5 bici fiammanti, che da oggi sono a disposizione di tutta la popolazione varesina secondo un metodo ormai comune in Europa ma che fatica a prendere piede in Italia: quello del bike sharing.

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Gimme bike, parte il bike sharing a Varese 4 di 22

In tutto 32 biciclette per 4 postazioni, tanto per iniziare, i cui primi "esemplari" quelli di piazza Repubblica appunto, sono stati "benedetti" questa mattina 11 settembre 2008 da personalità di ogni genere – dalla ciclista Noemi Cantele al presidente della Camera di Commercio Bruno Amoroso, dal poeta Silvio Raffo al presidente asl Pierluigi Zeli, dal pittore Silvio Monti a metà della giunta del comune di Varese. Oltre al vicepresidente Whirlpool Giuseppe Perucchetti, senior vice president Market Operations di Whirlpool Europe che è uno degli sponsor principali di Varese 2008, i Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada che si terranno a Varese dal 22 al 28 settembre 2008 e in vista dei quali il bike sharing è stato avviato.

Le quattro postazioni Gimme Bike sono state infatti donate da Whirlpool Europe al Comune di Varese, per promuovere la sostenibilità e l’attenzione alle politiche ambientali. «Una scelta che serve a ribadire il legame col territorio e la città di Varese, un vincolo fatto di attenzione e partecipazione alle grandi iniziative – ha spiegato Perucchetti – Noi abbiamo semplicemente coniugato una idea che stava già circolando in Comune, abbiamo lanciato su Varesenews un sondaggio e abbiamo raccolto un esigenza che arrivava dai varesini. E poi, con un investimento minimo a beneficio della comunità è possibile avvicinare i cittadini alla loro città, sensibilizzarli alle problematiche della viabilità, della mobilità urbana e della sostenibilità. Il progetto Gimme Bike favorisce il miglioramento dell’ambiente e la qualità della vita in città e regala alla comunità, al di là dell’orizzonte dei mondiali, qualcosa di concreto e duraturo. E poi, lasciatemelo dire, è arrivato in porto prestissimo: tant’è che abbiamo battuto Milano, che avrebbe dovuto presentarlo oggi in contemporanea a noi, e invece ha dovuto rimandare».

Con "Gimme Bike", progetto di bike sharing simile a quello già messo in atto con successo da "Bicincittà" in oltre 20 città italiane, sarà possibile "affittare" delle biciclette che si troveranno a disposizione del pubblico: per farlo basterà una tessera elettronica prepagata. La tariffa è gratis nei primi 30 minuti per poi passare a 0,50 euro che aumentano via via col passare delle ore: questo perché il bike sharing si basa sul principio della condivisione delle biciclette da parte di un numero di utenti più ampio possibile.
Gimme Bike fa parte di un più ampio progetto denominato Vainbici, finalizzato a promuore politiche di mobilità sostenibile cui hanno contribuito: Asl, Fiab, Ciclocittà, Legambiente Varese, Proloco Varese, Varese Europea e Varese Risorse.

«Il nuovo servizio di bike sharing che la città di Varese avrà da oggi ci porterà al livello delle principali città europee – ha commentato il sindaco Fontana – sia per l’attenzione attenzione alle politiche ambientali sia per la risposta alle richieste dei cittadini, che più volte ci hanno suggerito di mettere a disposizione biciclette per muoversi in Varese. Per questo non posso che ringraziare Whirlpool, che ha reso possibile partire e con cui stiamo lavorando proficuamente in molti ambiti».