I pendolari varesini: «Qui è l’auto a battere il treno»

I lettori di Varesenews portano la loro esperienza a confronto con la situazione descritta dal Premio Caronte di Legambiente

Una gragnuola di commenti e testimonianze a smentita delle parole di Legambiente: i pendolari varesini non sono decisamente d’accordo con i risultati delle analisi del Premio Caronte, e per giustificarlo portano le loro esperienze personali.

«Sul costo non si discute, sui tempi anche a patto di abitare di fianco alla stazione di partenza e lavorare a fianco di quella di arrivo» scrive Pendolare Disperata, raccontando la sua esperienza: «Carnago-Milano Piazza Firenze: auto 1 ora (partenza alle 7.50 arrivo alle 8.45-50), treno: da tradate partenza alle 8.03 (alle 7.35 da casa) arrivo a Milano Domodossola alle 8.45 (se non si rompe prima il treno) più 15 minuti tram. Totale: 1 ora e 25 minuti».

«Varese Casbeno – Romolo MM2 Milano 1 ora e 27 minuti minimo, 1 ora e 45 minuti massimo con il trasporto pubblico. Varese Casbeno – Romolo MM2 Milano (71 Km) 40 minuti circa, massimo 1 ora e 10, con strade alternative in caso di Code! Ditemi voi se il trasporto pubblico funziona! » rincara Gio. «In treno e tram ci metterei 3 ore al giorno per andare e tornare da Milano. In auto sono a poco più di un’ora (2 ore, raramente, in caso di incidente)» spiega Luc.

«Io parto con il treno da Cocquio alle 5.48 ed arrivo a Milano Cadorna ,quando va bene,alle 7.25. Parto con il mio pandino alla stessa ora e sono in Cadorna alle 6.40. Fate voi» commenta Jordan, che aggiunge una considerazione “mondiale”: «Comunque un’ora e quaranta minuti per percorrere 68 chilometri mi sembrano un po’ tantini. Se mi chiamassi Ivan Basso, la farei nello stesso tempo,in bicicletta».

In discussione anche i “metodi di calcolo” del premio Caronte: «Ma sono stati considerati i tempi solo da stazione a stazione? – si domanda Franco Boni – Per esempio io per andare a Milano in treno, oltre all’ora del viaggio in ferrovia devo aggiungere almeno 20 minuti per arrivare alla stazione, cercare parcheggio, eccetera; in macchina ci metto meno tempo e parto quando voglio io. Per andare a Varese in pulmann, oltre a dovermi cercare parcheggio vicino alla fermata, ci metterei oltre 1 ora e 10 minuti, mentre in macchina arrivo in 40 minuti (e senza attenermi a orari precisi)».

Gli sconfortanti risultati dei pendolari portano a conclusioni da prendere in considerazione con un po di preoccupazione « E’ tutto vero – commenta Marco infatti – Peccato che poi se ci metti minimo 3 ore al giorno per il tragitto Varese-Milano Porta Garibaldi e arrivi a toccare il record mondiale di 5 ore e 45 minuti di trasporto Andata e Ritorno in una sola giornata, magari ci ripensi un attimo alle sane spinte ambientalistiche».

Una salvaguardia efficace dell’ambiente passa perciò anche dall’efficienza del servizio, che non è scontato sia peggiore nel servizio pubblico: per questo l’ultima parola spetta alla testimonianza di Pier Paolo, che ricorda di essere «Pendolare da 7 anni: 6 di treno, l’ultimo di macchina. Non c’è paragone: per me stravince la macchina. Nonostante le statistiche in treno ci vuole minimo 1h 30′ (visto che se si usa il treno bisogna considerare anche i mezzi pubblici) senza ritardi. In macchina di media 1 ora». Pier Paolo aggiunge un confronto e una nota di merito: «Sarei il primo a prendere il treno lasciando a casa la macchina e risparmiando se la qualità del servizio fosse buona. Recentemente ho preso mezzi pubblici e treni in svizzera, nel Ticino. Mi chiedo come sia possibile essere così indietro rispetto ad un paese che dista solo 15 km. Finchè i treni continueranno così ribadisco che non c’è confronto: tutta la vita la macchina».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 14 Novembre 2008
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.