Perquisite le case di tre aderenti alla “Guardia Nazionale”

I carabinieri della compagnia di Varese hanno eseguito all’alba di oggi e su ordine della magistratura tre ordinanze di perquisizione in altrettante abitazioni di aderenti alla “Guardia Nazionale”, una onlus con sede a Lomazzo, nel Comasco. I militari hanno posto sotto sequestro tre veicoli intestati all’associazione di volontari, di cui due jeep e un’utilitaria, oltre a diverso materiale trovato nelle abitazioni e nelle macchine: divise, camicie, distintivi e segnaletiche luminose. In tutto sono tre le persone indagate: l’accusa è di "usurpazione di funzioni pubbliche". Alcuni degli aderenti all’associazione sono politicamente vicini alla Lega Nord. Forse anche per questo motivo che le agenzie nel corso della giornata hanno lanciato diverse dichiarazioni dell’ europarlamentare leghista Borghezio, inizialmente convinto che la vicenda riguardasse iscritti alla Guardia Nazionale Padana. «Le perquisizioni avvenute questa mattina, per ordine della magistratura di Varese, nelle case di tre appartenenti alla Gnp che, ovviamente, non hanno portato alla scoperta di alcunchè di illegale, puzzano lontano un chilometro di manovra politico-giudiziaria» – dicevano all’agenzia AdnKronos alle 12.48 Mario Borghezio e Erminio Boso, rispettivamente capo delegazione e componente della delegazione della Lega Nord al Parlamento europeo. Puntuale la rettifica di quanto affermato, sempre tramite agenzia tre ore dopo: niente più “manovra politico-giudiziaria”, insomma, in quanto «Le persone oggetto delle perquisizioni su ordine della magistratura di Varese non appartengono alla Guardia Nazionale Padana, ma ad altra associazione denominata ‘Guardia Nazionalè, non avente alcun rapporto con la precedente», hanno affermato, correggendo le precedenti dichiarazioni, i politici leghisti.