Quattro contro uno, aggredito immigrato bengalese

I sospettati del fatto sono agli arresti domiciliari. L’aggressione avvenuta un mese fa:: dopo le botte gli avventori del bar intervengono e chiamano i carabinieri

Lui, bengalese, venditore di fiori. Loro, in quattro, a prenderlo in giro e ad aggredirlo, con pugni, calci e frasi che fanno ancor più male delle botte perché a sfondo razziale. In mezzo i clienti del bar dove è avvenuta l’aggressione che chiamano i carabinieri. Il fatto è avvenuto circa un mese fa a Ghirla, frazione di Valganna in un esercizio pubblico. Le quattro persone identificate dai carabinieri e sospettate di aver aggredito l’asiatico sono tutte italiane e residenti tre a Cugliate Fabiasco e una a Marchirolo. Per esigenze investigative solo in questi giorni si è appresa la notizia: le ordinanze di custodia cautelare richieste dalla magistratura sono state eseguite lo scorso 21 novembre.
I carabinieri hanno ricostruito i fatti: dopo alcuni insulti razzisti ai quali l’extracomunitario aveva reagito con indifferenza, dettata probabilmente dalla paura, i quattro erano passati improvvisamente alle vie di fatto, colpendolo con pugni al volto e alla testa, sputandogli addosso, offendendolo e minacciandolo con frasi dal contenuto razzista.

Nello stesso frangente gli avventori del bar, però, intervengono, e mettono in fuga i quattro ragazzi, che scappano, mentre il bengalese viene medicato dai sanitari che mandano un’ambulanza sul posto. I carabinieri a quel punto ascoltano le testimonianze dell’aggredito e dei testimoni, che permettono di identificare il quartetto.
La magistratura varesina, comprendendo la gravità dei fatti commessi e ritenendo sufficientemente dimostrato il fatto ha emesso il provvedimento cautelare, che i carabinieri hanno notificato ai quattro giovani, nessuno dei quali risulta riferibile ad alcun partito o movimento politico, ma di cui uno è già noto alle forze dell’ordine per un altro episodio razziale avvenuto alcuni anni fa a Cadegliano Viconago. I quattro sono ora agli arresti domiciliari; l’accusa è di “atti di violenza, lesioni e minacce in concorso, aggravate dai futili motivi e dai motivi razziali”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Novembre 2008
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.