Maroni e i sindaci firmano i patti per la sicurezza

Sottoscritto il protocollo che prevede collaborazione tra polizia, carabineri e vigili. La Polfer alla Stazione Nord

Arriva un posto di polizia fisso alla stazione Nord, nuove pattuglie in strada, una centrale operativa sempre collegata tra questura e vigili di Varese, e l’assicurazione che quando la Svizzera aprirà le frontiere (ha aderito agli accordi di Schengen) le forze dell’ordine adesso in frontiera non andranno via, ma resteranno sul territorio a sorvegliare la situazione. E’ il nuovo patto per la sicurezza “Modello Varese”, firmato oggi (lunedì) dal Prefetto Simonetta Vaccari, il Ministro dell’interno Roberto Maroni, il capo della polizia Antonio Manganelli, e i sindaci di Varese Attilio Fontana, di Gallarate Nicola Mucci, e di Busto Arsizio Gigi Farioli. L’obiettivo è quello di rendere più sicura le città, unire le forze, aumentarle. Si tratta di un accordo che sarà ripetuto su altri territori, ma con misure decise di volta in volta. Qualche esempio:  a Varese, come si diceva, sarà istituito un nuovo posto di polizia ferroviaria alla stazione Nord, i locali saranno ristrutturati e sarà aumentata la videosorveglianza.  Il Dipartimento di pubblica sicurezza assegnerà dal primo gennaio due autovetture, tra cui un fuori strada. Una terza volante della polizia sarà sulle strade da gennaio, e si prevede maggior pattugliamento del poliziotto di quartiere. A Busto Arsizio da gennaio arriva una seconda volante. Anche a  Gallarate ci sarà la seconda volante in turno. A Saronno più pattuglie dei carabinieri. A Luino una motovedetta per il lago.

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Maroni e Manganelli a Varese 4 di 5

“Abbiamo scelto la provincia come territorio su cui sviluppare un modello – ha detto il Ministro dell’interno – lo vogliamo calare nella realtà, per fare questo bisogna uscire da Roma, andare nei territori, studiare: verificheremo nel tempo se funzionerà”.

Il capo della polizia Manganelli ha detto che si tratta di un “laboratorio sperimentale di un modello di sicurezza integrata, che dà più uomini e più progetti mirati”.

I tre sindaci hanno apprezzato. Attilio Fontana, primo cittadino di Varese ha sottolineato: “E’ la strada giusta che già da tempo stiamo seguendo, ad esempio il presidio delle stazioni”. Per Nicola Mucci, sindaco di Gallarate, è stato corretto estendere i “patti per la sicurezza” ai principali  comuni del varesotto. Gigi Farioli, sindaco di Busto Arsrzio, ha detto che la sicurezza è per i cittadini come il pane. Il ministro ha poi aggiunto anche qualche considerazione con i cronisti sull’accattonaggio, criticando la sentenza della cassazione che ha vietato la punibibilità della madre che porta un bambino di 4 anni a fare accattonaggio. “Hanno sbagliato – ha detto Maroni – io avrei tolta la patria potestà a una madre così”. 

Per le forze dell’ordine è stata anche una giornata di festa: il ministro ha inaugurato, sotto la neve, il nuovo monumento dedicato alla polizia, in piazza Libertà.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Dicembre 2008
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