Monte San Giorgio, consegnata la candidatura all’Unesco

Lunedì  26 gennaio è stata ufficialmente trasmessa alla Rappresentanza permanente presso l’UNESCO dell’ambasciata italiana a Parigi la candidatura per l’estensione all’Italia del sito svizzero del Monte San Giorgio, iscritto nel patrimonio mondiale dell’Umanità nel 2003.  La consegna della voluminosa documentazione (in triplice copia e ciascuna del peso complessivo di 12 kg !) è avvenuta da parte di una delegazione del Comune di Viggiù e della Comunità Montana della Valceresio rappresentati dal Sindaco Federico Rizzi rispettivamente dal vice-Presidente Emanuele Cadei, nonché dai tecnici incaricati dell’estensione della candidatura, arch. Alberto Marchi per la parte italiana e da Markus Felber, Site Manager della parte svizzera del sito UNESCO  e già responsabile scientifico della canditura svizzera di 6 anni fa.

Il riconoscimento dell’estensione italiana del sito UNESCO Monte San Giorgio è atteso per il 2010 in occasione della sessione mondiale dell’UNESCO che si terrà a Brasilia. La candidatura è stata sostenuta a diversi livelli: innanzitutto dal Ministero italiano per i beni e le attività culturali (Ufficio del  Patrimonio mondiale dell’UNESCO), dalla Confederazione (Ministero dell’Ambiente), dalla Fondazione Monte San Giorgio (Svizzera) nonché da Provincia di Varese, Comunità Montana, dai 5 comuni italiani e dai 9 svizzeri (ora 7 a seguito della fusione con Mendrisio).

La documentazione di candidatura è costituita da un rapporto relativo al valore e al significato universale del patrimonio paleontologico del Monte San Giorgio, da ampio materiale cartografico e informativo sul sito, ma è anche costituita dal Piano di Gestione transnazionale. Quest’ultimo contiene precise indicazioni circa le azioni di protezione, di valorizzazione e di divulgazione che devono essere intraprese da parte di vari attori.

La candidatura verrà ora valutata dagli esperti dell’UNESCO che procederà durante i prossimi mesi estivi alle verifiche del caso circa il valore universale del sito italiano candidato. Durante questa fase la Confederazione procederà, unitamente agli enti locali, ad una “correzione minore” dei confini del già iscritto sito svizzero, cioè ad un adattamento del bene protetto (correzione nell’area di Albero della Sella – Poncione di Arzo) e della cosiddetta Zona cuscinetto (adattamento dei confini a limiti geo-morfologici ben definiti nel territorio), peraltro già approvato dai rispettivi comuni.

Il Piano di Gestione transnazionale tiene particolare conto degli obiettivi di protezione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio geo-paleontologico del Monte San Giorgio, sforzandosi nel contempo di tenere conto della necessità di integrazione dello stesso patrimonio in una realtà socio-economica e ambientale viva. Questa integrazione costituisce il momento fondamentale di una collaborazione transfrontaliera sostenuta dagli enti firmatari del Protocollo d’intesa di Besano (i 14 comuni italiani e svizzeri, e le associazioni o enti sottoscrittori) e incentrata anche in futuro, come lo è stato fino ad oggi, sulle politiche comunitarie (come ad es. i progetti Interreg).

Nel frattempo si deve dare subito concretezza alle azioni già previste o in corso come ad esempio la sistemazione del sentiero geo-paleontologico transfrontaliero, il completamento del nuovo sito WEB del MSG (alla cui costruzione aveva partecipato la SUPSI), la realizzazione in collaborazione con Mendrisotto Turismo di un primo documento informativo a carattere transnazionale sugli aspetti geo-paleontologici, escursionistici, turistici, dei trasporti, enogastronomici dell’intera area del Monte San Giorgio,  da destinare al vasto pubblico, senza dimenticare il consolidamento dell’ente gestore per parte italiana, analogamente alla fondazione già esistente sul lato svizzero. Tali iniziative contribuiranno a caratterizzare il Monte San Giorgio anche nell’ambito di eventi sportivi e culturali a livello mondiale  che si svolgeranno fra Mendrisiotto e Lombardia (Mondiali di ciclismo del 2009 e EXPO 2015 a Milano).