Figlipersempre si espande in Trentino e sbarca su Facebook
L'associazione ha aperto due nuove sedi a Trento e a Bolzano e, grazie al social network, ha avuto un forte incremento nei contatti del sito
Figlipersempre, l’associazione che si occupa dei diritti dei minori nei casi di separazione dei genitori, si espande. Lo rivela il presidente Luca Maranzana: “Dopo Varese e Cassano Magnago, ora l’associazione ha iniziato a esser presente anche ad Appiano Gentile e Cuveglio. Non solo: il sito, forse anche grazie al fatto di esser presente su Facebook, ha raddoppiato in un mese la media dei contatti e Vittorio Vezzetti, il nostro responsabile scientifico, ha appena tenuto una lezione sulle problematiche del figlio di separati ai colleghi pediatri della provincia di Varese, nell’ambito del programma di aggiornamento ASL, che ha riscosso un buon successo e persino diverse adesioni di questi professionisti alla Associazione che, come si sa, vuole difendere una ben precisa categoria di bambini.
Ma il momento più importante è stata l’apertura di una delegazione regionale nel Trentino Alto Adige con sedi a Trento e Bolzano. Una espansione progressiva, senza contributi pubblici e basata solo sulla qualità del lavoro svolto.
A breve i dirigenti di FPS si recheranno a Montecitorio per perorare un progetto di legge, peraltro già elaborato con ampio contributo varesino, che riformi l’istituto dell’affido condiviso.
“Questo pdl trae le sue origini culturali dal convegno nazionale di Villa Recalcati dello scorso mese di ottobre” spiega Elena Sartorio, psicologa “e parte dal concetto di una tutela del minore che si basi su principi di valore scientifico come la lotta alla alienazione, alla deprivazione genitoriale e al riequilibrio dei tempi da trascorrere con ambedue i genitori. Nonostante le evidenze scientifiche in tal senso siano inequivocabili, infatti, ancora oggi secondo l’osservatorio nazionale ADIANTUM (www.adiantum.it) i tempi che la prole trascorre col genitore non collocatario (l’ex non affidatario), sono rimasti invariati intorno a percentuali medie teoriche del 15-17% del totale”.
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