Pd: “I tagli del governo alla navigazione sono una botta ai comuni”
Alessandro Alfieri e Fabrizio Mirabelli, responsabili degli enti locali in Lombardia e a Varese, sottolineano che le scelte della maggioranza penalizzano le nostre comunità
Il Governo ha tagliato i fondi alla navigazione dei laghi in Lombardia, 14 milioni di euro in meno che il decreto milleprororghe, la settima scorsa ha definitivamente tolto dal bilancio delle aziende di navigazione. “E’ una scelta che penalizza il territorio – spiegano Alessandro Alfieri e Fabrizio Mirabelli del Pd varesino – il Pd aveva presentato un emendamento per evitarlo, ma il governo ha presentato il voto di fiducia. E’ un taglio pesante, chiederemo alla Regione Lombardia di valutare l’assegnazione di nuovi fondi, perché diano almeno un aiuto al settore. La decisione del governo Berlusconi impatta sulla mobilità della gente che lavora e sul turismo di entrambe le sponde. La società di navigazione del lago maggiore, ad esempio, dovrà rivedere il bilancio e il servizio, è probabili un taglio di corse, sarà una vera botta per i comuni rivieraschi”. (nella foto, i manifesti antigovernativi dell’opposizione)
I democratici di Varese hanno deciso da tempo di fare una compagna di informazione sul territorio per spiegare che riflesso abbiano, sul territorio, le scelte che il governo sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e Alleanza nazionale, sta facendo in parlamento: “Abbiamo cercato di contrastare queste scelte negative del governo di centrodestra –afferma Alfieri – stupisce ancora una volta che la Lega abbia abdicato alla difesa della Lombardia, le ronde hanno forse più impatto mediatico, ma queste scelte impattano moto di più, e in negativo, su tutte le famiglie lombarde”.
Alfieri e Mirabelli spiegano anche gli effetti del decreto sulle quote latte. “Il decreto quote latte, così com’è, premia i furbetti, è un salva furbi, perché non distingue tra chi ha rispettato le regole e chi no. Alcuni produttori hanno infatti violato i limiti, la maggior parte invece è stata alle regole, ma i fondi adesso rischiano di andare a tutti. E infatti le associazioni di categoria protestano”. Il Pd chiede un fondo a sostegno delle aziende che hanno rispettato le regole e che vengano assegnate nuove quote, solo a chi ha rateizzato il debito e si metterà in regola con i contenziosi.
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