Belforte, il castello che crolla e quei fondi spesi per altre voci

La denuncia del consigliere comunale Angelo Zappoli, che chiede dova siano finti i soldi per il recupero, ricavabili da un suo emendamento

Dopo la giusta denuncia del Consigliere Mirabelli, ho atteso alcuni giorni per vedere se dall’Amministrazione arrivava qualche risposta e qualche impegno per salvare ciò che resta del castello di Belforte e per avanzare una proposta di recupero. Ovviamente, l’unica non-risposta è quella che mancano i soldi e, tanto per ribadire il concetto, lo slittamento dal 2009 al 2010 della voce prevista nel piano delle opere pubbliche, 1’588mila fantomatici euro di impegni sulla carta. Intanto il Castello si rovina sempre più, ma forse la Giunta sta aspettando il crollo definitivo.
Allora è giusto che si sappia che nel 2003 (verbale CC nr. 55) il Consiglio Comunale approvò un mio emendamento ad un provvedimento relativo alla cessione delle aree PEEP, un emendamento integrato dall’allora consigliere Cerini che diceva “ destinare i proventi della cessione delle aree ad un capitolo di spesa destinato alla messa in sicurezza del Castello di Belforte, previa definizione dei costi e destinazione della parte restante dei proventi alle finalità del bilancio comunale”. Questa proposta, oltre al mio voto e a quello di DS e Margherita, raccolse il voto favorevole anche di FI, Lega e AN, in maggioranza allora ed in maggioranza oggi. Come prevedibile la predisposizione di un progetto e la definizione dei costi sono rimasti sulla carta, ma nel frattempo dalle aree PEEP si sono incassati ca. 1’595mila euro, spesi per tutt’altre voci. Di questo ho chiesto conto all’Assessore al Bilancio Grassia il 5 novembre 2007 (!!), ma non ho mai avuto risposta…..
Va anche ricordato che la convenzione relativa al recupero all’ex Di Varese, in V.le Belforte, prevedeva che a carico dei proprietari fosse la realizzazione di uno spazio a favore del quartiere e che la Giunta, il 6 settembre 2006, decise di spostare questi soldi, 389mila euro minimo, da questo progetto al recupero del Castello. Anche questa pratica è ferma e non abbiamo né lo spazio per il quartiere né il recupero del Castello. A mia precisa richiesta l’Assessore Binelli, il 17 marzo del 2008, ha risposto che la Giunta non aveva ancora completato l’iter !!
 
Stiamo quindi parlando di una Giunta che prende impegni e non sa rispettarli, di quasi 2milioni di euro che dovevano confluire nel recupero di un pezzo unico della storia della nostra città e di un castello che sta crollando.
 
Sta crollando, dopo aver resistito per secoli, di fronte all’inerzia di una Giunta che vanta esponenti che pretendono di essere i rappresentanti del territorio e della storia locale.
 
Fosse per loro la storia sarebbe già finita e, se i nostri avi fossero stati come loro, non sarebbe nemmeno iniziata
 
     

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Pubblicato il 02 Marzo 2009
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