Bonus bebè: 500 euro anche per i figli adottivi

E' la novità proposta da Piero Galparoli consigliere comunale di Forza Italia. Sarà riservato a chi abita in città da 4 anni e in Italia da 8 anni

La nascita di un bimbo, per i varesini, sarà equiparata all’adozione. E darà diritto, per alcune categorie, a un bonus bebé comunale di 500 euro. E’ la novità proposta da Piero Galparoli (foto), consigliere comunale di Forza Italia (per la cronaca ha 4 figli ma risiede a Bodio e dunque non ne beneficerà). Il bonus bebé, all’ombra di Palazzo Estense, è stato proposto con un emendamento al bilancio. Se ne discuterà nei prossimi giorni. La scelta di Forza Italia, intanto, è quella di privilegiare chi è residente da alcuni anni: «E’ giusto dare una mano a chi contribuisce da tempo con le proprie tasse alle risorse collettive» spiega il capogruppo di Forza Italia (non è ancora Pdl), Aldo Colombo, corrente formigoniana, e convinto sostenitore della proposta. «Mi sembra giusto che il comune faccia uno sforzo per l’infanzia» sottolinea da par suo Galparoli, che nel suo emendamento ha così sintetizzato i requisiti necessari: risiedere a Varese da almeno 4 anni rispetto al giorno di nascita o adozione del figlio, risiedere in Italia da almeno 8 anni, e avere un reddito normalizzato Isee non superiore ai 30mila euro.
L’amministrazione comunale provvederà ad istituire un apposito sportello comunale per le domande (è stata proposta la sede dell’Urp). Effettuerà gratuitamente il calcolo dell’Isee (necessario per capire se una famiglia ha diritto o no al bonus). Il bimbo dovrà nascere, o essere adottato, tra il primo settembre 2009, e fino al 31 dicembre 2011. Il Comune lo finanzierà con 55mila euro nel 2009, 100mila euro nel 2010 e 100mila euro nel 2011.
La scelta è politica. L’elemento qualificante è la residenza. Ed è proprio con questa idea che Forza Italia intende evitare polemiche dalla Lega. Che potrebbe insistere, invece, su un criterio di nazionalità. La richiesta di residenza in Italia da almeno 8 anni, tuttavia,  potrebbe incontrare l’opposizione della sinistra.  Forza Italia, dunque,  ritiene di aver trovato un giusto mezzo tra le diverse idee di bonus. D’altronde, i casi in Lombardia, di scontro all’arma bianca sul tema, non mancano: a Brescia, la giunta ha negato il bonus agli stranieri e si è vista annullare il provvedimento dal tar.  Nel Varesotto, a Morazzone, l’attuale giunta era stata tra le prime a escludere gli stranieri. Il sindaco, di recente, ha dichiarato che, forse, il risultato è stato inferiore ai guai giudiziari provocati dai ricorsi in tribunale dei dissenzienti.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Marzo 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.