La generosa vita di Giancarlo De Molli

Ecco chi è l'uomo a cui Castronno sta per dedicare una piazza

Gian Carlo De Molli nasce il 20 settembre 1924
Rimasto orfano di padre, morto a Napoli nel 1938 dove si trovava per lavorare, all’età di 24 anni con la licenza elementare e tanta voglia di fare, inizia nel 1948 in una cantina la sua attività di meccanico: il mestiere l’aveva imparato in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale e, prima ancora, presso la ditta Riva Fresatrici. Ad aiutarlo, nei primi passi di imprenditore, la fiducia della moglie Albina e della sua famiglia, agricoltori di origini venete che l’aiutano finanziariamente e lo sostengono moralmente, avendone intuito le doti.
Innanzitutto costruisce accendini, poi utensili. Dal 1955 inizia la produzione di cerniere per autoveicoli, in modo particolare per Alfa Romeo Milano: da allora, tutti i modelli Alfa dagli anni ’50 agli anni ’90 sono stati equipaggiati con cerniere De Molli. Alla fine del 1955 viene costruito il primo capannone dove oggi risiede il reparto attrezzeria e il deposito acciai: una scelta che dà carattere all’azienda, perché da qui inizia a stampare a caldo gli acciai. Verso la fine degli anni ’50 arrivano poi i primi magli a stampare, i nuovi Pensotti, rimasti nel processo produttivo per 35 anni, fino al 1994. Adesso queste macchine sono diventate monumento al lavoro: una è stata collocata nella rotonda di Castronno, all’uscita dell’autostrada. L’altra invece segna l’ingresso della ditta. Sempre attento alle innovazioni, negli anni ’60 Gian Carlo De Molli decide di acquistare in Belgio i primissimi forni ad induzione elettrica, che ancora oggi riscaldano l’acciaio. E’ il primo in zona ad acquistare l’elettroerosione rivoluzionando così il metodo per produrre gli stampi e le attrezzature: un grosso salto di qualità nella produzione.

Gian Carlo De Molli accosta alla passione per il suo lavoro anche l’attenzione alla sua comunità, che per tutta la vita è stata quella della frazione di Sant’Alessandro a Castronno. Dal 1964 al 1974 viene chiamato a guidare il Comune di Castronno dal consiglio Comunale, che lo elegge sindaco con 12 voti su 14 consiglieri. In quei dieci anni gestisce la pubblica amministrazione costruendo diverse importanti opere, ancora ora di importanza fondamentale per il paese come l’asilo, le scuole, l’acquedotto. Apre nuove vie in paese, come via Campo dei Fiori, e dopo lunghe trattative con il Ministero riesce anche ad ottenere l’apertura dello svincolo autostradale di Castronno. Il Presidente della Repubblica dell’epoca, Giovanni Leone, gli conferisce per meriti la carica di Cavaliere, il 27 dicembre 1973. In seguito verrà nominato anche Commendatore.

Alla fine degli anni ’80 l’azienda attraversa un difficile periodo, ma il Cavaliere De Molli la guida con perizia fuori dalla profonda crisi in cui è caduta giocando tutte le carte, sia finanziarie che lavorative: ristrutturando l’organizzazione aziendale, cambiando tutte le macchine utensili, inserendo nel processo produttivo i primi robot, le prime macchine elettroniche, i primi computer tecnici. Un ringiovanimento che ha dato all’azienda una nuova mentalità e nuovi clienti: con il risultato che dal 1994 ad oggi il fatturato è stato moltiplicato per 20.

Gian Carlo De Molli, dopo una vita intensa e generosa, è venuto a mancare all’età di 76 anni nel 2000, a causa di una lunga malattia. Da allora, i due figli hanno raccolto la sua eredità per dare continuità ai suoi valori: rispetto verso il prossimo, rispetto nel mantenimento della parola data e tanta voglia di fare, di lavorare e credere nel futuro.

Un obiettivo che, anche in tempi così difficili, la De Molli è riuscita a raggiungere pienamente: si tratta infatti di una importante realtà italiana, in continua crescita e nota a livello internazionale.
E’ il primo costruttore italiano di cerniere di qualità forgiate: ha all’attivo 15 brevetti.
L’azienda è in grado di progettare, processare, produrre in modo totalmente autonomo sia i prodotti che gli impianti: seguendo la filosofia aziendale, impostata proprio da Gian Carlo De Molli, che prevede la gestione dell’intero ciclo produttivo dal progetto, alla realizzazione alla commercializzazione. La De Molli è fornitrice di cerniere primo impianto per importanti case automobilistiche: la Ferrari, per esempio, impiega componenti De Molli in tutta la sua gamma. Un traliccio dell’energia elettrica ogni dieci è equipaggiato con la loro morsetteria. Gli scambi ferroviari nazionali sono azionati e controllati con progetto De Molli.
La produzione annuale è mediamente di 3 milioni di pezzi.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Aprile 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.