Sant’alessandro in festa per piazza Giancarlo De Molli

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E’ nata piazza De Molli 4 di 28

La pioggia, durata per tutta la grande santa messa in piazza, non ha scalfito nulla della festa nella frazione Sant’Alessandro di Castronno, che oggi 19 aprile 2009 ha inaugurato la nascita di una piazza e la rinascita di un campanile abbattuto più di trent’anni fa.
Un migliaio di sedie sul sagrato, due parcheggi per le centinaia e centinaia di macchine accorse, la possibilità per chi voleva di salire sul campanile e godersi la vista, le bancarelle, come di prammatica in queste occasioni, piene di dolci, caramelle e specialità del luogo.

C’era tutto per festggiare un’occasione storica: "E stata inventata una piazza che non c’era, è stato creato un luogo di ritrovo privilegiato – ha dichiarato il sindaco di Castronno dopo l’inaugurazione, avvenuta alle 11.30 in punto – Anche se l’amministrazione comunale non avrebbe potuto permettersi di fare questa operazione con le finanze che aveva a disposizione".

A farlo, concretamente, la famiglia dell’imprenditore e mecenate a cui è stata dedicata la piazza, Giancarlo De Molli: "Festeggiamo la piazza come luogo di aggregazione ritrovato, al posto di un crocevia di strade – spiega Armando De Molli, uno dei due figli di Giancarlo. L’imprenditore ha parlato a nome della famiglia, che si è fatta carico delle spese che l’amministrazione non ha potuto sostenere – Si tratta di un luogo pieno di significati e simboli, a cui nostro padre teneva moltissimo"

"Il campanile e la piazza appena inaugurati sono simboli concreti dello stretto legame tra l’uomo, il suo territorio, e il suo modo di vivere – ha sottolineato a sua volta Robertino Ghiringhelli, professore di storia moderna alla Cattolica di Milano, che ha tracciato la figura di Giancarlo De Molli – simboli di valori che sono al contempo economici e umani".

Giancarlo De Molli, che ha fatto nascere nel 1948 la De Molli Industrie con sede a pochi passi dalla piazza, ha guidato l’azienda meccanica dall’importanza internazionale fino alla sua morte nel 2000, ma ha anche lavorato incessantemente per la sua comunità: è stato infatti, tra l’altro, anche sindaco di Castronno, dal 1964 al 1974, decennio in cui ha realizzato per il paese l’asilo, le scuole e l’acquedotto, oltre a ottenere da Roma l’apertura dell’attuale svincolo autostradale.

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